Il nuovo decreto Covid introduce il certificato verde per l’ingresso e l’uscita da Regioni che si trovano in zona rossa e arancione. Le modalità per ottenerlo sono tre: aver completato la vaccinazione, aver già contratto il virus ed essere guariti o aver effettuato un tampone con esito negativo. Nei primi due casi la durata del pass verde è di sei mesi, il tampone negativo invece è valido per 48 ore.
Un lasciapassare non solo per gli spostamenti tra regioni non in fascia gialla, ma anche per assistere a determinati eventi culturali e sportivi. Ecco cosa dovrebbe essere il “pass” di cui ha parlato il premier Mario Draghi durante la conferenza stampa sull’emergenza Covid in cui ha annunciato le prime riaperture.
Si potrà avere il pass a vaccinazione avvenuta. Ma è ancora da chiarire se per “vaccinazione avvenuta” si intende soltanto la prima dose o il completamento della somministrazione del preparato.
Il pass dovrebbe spettare anche a chi ha eseguito un test Covid negativo. Da definire l’arco temporale, ma è chiaro che non dovrà essere passato molto tempo dall’attestazione della negatività per avere il lasciapassare, probabilmente si parla di massimo 48 ore
Come si richiede il pass per gli spostamenti
Il pass verde consegnato dalle diverse strutture ospedaliere e non, in formato cartaceo o digitale, a seconda della tipologia di certificazione. Il pass ottenuto perché ci si è vaccinati può essere richiesto presso la struttura che ha effettuato la somministrazione e avrà validità di sei mesi. In caso di guarigione dal Covid-19 il certificato va richiesto alla struttura ospedaliera che ha seguito il ricovero o al medico di base se le cure sono state domiciliari. Anche in questo caso la durata è di sei mesi; il pass verde per aver effettuato un tampone va richiesto direttamente alla struttura dove lo si effettua e sarà valido per 48 ore.
PER RESTARE SEMPRE INFORMATO VAI SU INTERNAPOLI.IT O VISITA LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.