Ancora un’aggressione ai danni del personale sanitario. Questa volta la violenza è scattata all’Ospedale Moscati di Aversa dove, il figlio di una paziente, temendo un aggravamento delle condizioni della madre, ha cominciato a dare in escandescenze. Come si legge su Caserta C’è, la donna era ricoverata da giorni in condizioni piuttosto serie. I familiari ne avevano chiesto le dimissioni per domenica, ricevendo un secco “no” da parte dei medici. Sarebbe così scattata l’ira dell’uomo che è piombato in reparto minacciando di distruggere i macchinari, assalendo infermieri e dottori. Nell’ira avrebbe anche strattonato un medico.
Per calmare le acque si è reso necessario l’intervento della guardia giurata, che con l’aiuto di medici e infermieri sono riusciti a calmare gli animi. Non è stata sporta nessuna denuncia alle forze dell’ordine.
L’episodio è stato denunciato dal Rsu Fials Giacobbe Martino che punta l’indice sulla carenza di personale al Moscati. “Mancano 40 oss oltre a medici ed infermieri – spiega – Il personale andato in pensione non è stato adeguatamente rimpiazzato ed oggi stiamo vivendo un’emorragia di personale senza precedenti”. Una carenza che si ripercuote non solo sull’assistenza dei pazienti ma anche sulla sicurezza dei dipendenti in servizio che si trovano costretti a far fronte ad episodi come quello accaduto. “Abbiamo chiesto più personale – conclude Martino – Dateci i mezzi per poter lavorare al meglio”.