Covid, Gerry Scotti: “Sono positivo, a casa e sotto controllo medico”. “Volevo essere io a dirvelo: ho contratto il Covid-19. Sono a casa, sotto controllo medico. Grazie a tutti per l’affetto e l’interessamento”: con questo post sul suo profilo Instagram e una foto che lo ritrae sorridente davanti ad un microfono il conduttore televisivo Gerry Scotti ha annunciato la sua positività. Immediate le reazioni dei suoi 670mila follower su Instagram, che hanno risposto con oltre 33mila like.
I messaggi di affetto per Gerry Scotti, positivo al Covid
“Forza Gerry” si legge nei commenti al conduttore Mediaset.
“Sei un leone, riprenditi e torna presto. I tuoi fan e la tv italiana ha bisogno di te”.
Covid: Milan, positivi Donnarumma e Hauge
Stesso risultato al tampone di ieri altri tre del gruppo squadra
Gianluigi Donnarumma, Jens Petter Hauge e altri tre membri del gruppo squadra del Milan sono risultati positivi al tampone per il Covid, secondo gli esiti pervenuti ieri sera dal laboratorio. Lo comunica il Milan, spiegando che “tutti sono asintomatici, sono stati immediatamente sottoposti ad isolamento domiciliare e sono state informate le autorità sanitarie locali”.
“Oggi – aggiunge la nota – tutto il gruppo squadra è stato testato nuovamente, come da protocollo, e non sono risultate nuove positività”. Il Milan questa sera sarà impegnato contro la Roma nel posticipo di campionato a San Siro.
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Covid: Ft, vaccino Oxford stimola risposta in anzian
Il vaccino contro il Covid allo studio da parte dell’università di Oxford e di AstraZeneca sembrerebbe dare una forte risposta immunitaria negli anziani. Lo scrive il Financial Times, che anticipa i risultati del test clinico di fase 3 in corso.
Secondo il quotidiano, che cita ‘due persone a conoscenza dei risultati’, il vaccino stimola la produzione di anticorpi protettivi e di cellule T, una condizione necessaria anche se non sufficiente a stabilire l’efficacia e che non dà indicazioni sulla sicurezza. La risposta immunitaria è simile a quella già vista negli adulti tra 18 e 55 anni, già descritta a luglio. Anche questi risultati, riporta il Ft, saranno pubblicati a breve su una rivista scientifica. Il vaccino di Oxford, al cui sviluppo partecipa anche l’azienda italiana Irbm, è uno di quelli in fase più avanzata di sviluppo in questo momento, con i primi dati su sicurezza ed efficacia che sono attesi entro quest’anno. Il test negli Usa del vaccino è appena ripreso, dopo uno stop per l’analisi di alcuni effetti collaterali segnalati dall’azienda.
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