Il bollettino del ministero della Salute del 29 ottobre ha registrato 26.831 nuovi casi, a fronte di 201.452 tamponi effettuati, con 217 decessi. In tutto il Paese, da Nord a Sud, sono diversi i casi di focolai: ecco dove si trovano i più preoccupanti
In Valle d’Aosta, diversi casi di Covid-19 sono stati registrati nella casa circondariale di Brissogne (Aosta). Un detenuto 70enne è stato ricoverato all’ospedale regionale Parini di Aosta: le sue condizioni non sono particolarmente gravi, ma per poterlo curare è stato necessario trasferirlo in reparto. Gli altri positivi, più giovani e nella maggior parte dei casi senza altre patologie, sono quasi tutti asintomatici e vengono al momento gestiti dal punto di vista sanitario all’interno del carcere
In Piemonte, la procura di Torino ha aperto un fascicolo K – ovvero riguardante “atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato degli atti, ma che possono richiedere approfondimenti” – sulla situazione della Rsa San Giacomo di Susa (Torino). Nella struttura, che conta 190 posti letto, 81 anziani e 25 del personale addetto sono risultati positivi al coronavirus. Un aumento rapido dei contagiati, che solo pochi giorni fa erano 40
In Lombardia arrivano gli esiti parziali dello screening con tamponi rapidi su tutto il personale del Palazzo di Giustizia di Milano: sono meno di una ventina i positivi al coronavirus – 17 in totale, pare accertati tra lunedì e mercoledì – su circa 600 esami effettuati. Tra i casi di positività, a quanto si è saputo, ci sono dipendenti amministrativi, personale di polizia giudiziaria e un pm, mentre altre toghe della procura (si era parlato di 6 casi) erano già risultate contagiate nei giorni scorsi
In Veneto, un focolaio di coronavirus è stato riscontrato in una Rsa di Povegliano, nel Trevigiano. In seguito ai test sono risultate positive 19 persone: 15 tra i 22 ospiti complessivi della residenza sanitaria, le altre 4 tra i 21 operatori della struttura
In Emilia-Romagna, c’è apprensione nel Modenese per un focolaio in una casa di riposo per anziani, la Quadrifoglio di Carpi, dove risultano contagiate 65 persone: 30 tra il personale, 35 nell’utenza. Il Comune in una nota esprime “grande preoccupazione” per la situazione e chiede al gestore e all’Ausl di fare il possibile per gestire l’emergenza sanitaria e garantire continuità nell’assistenza
In Toscana, ci sono “oltre 500 operatori del sistema sanitario contagiati dal Covid-19 nel solo mese di ottobre, focolai inimmaginabili nelle Rsa e carenza di personale: serve subito un piano d’azione, la Regione ci ascolti”. I numeri sono di Giampaolo Giannoni, segretario Nursind Toscana, il sindacato autonomo delle professioni infermieristiche, che parla di “dati allarmanti”, con “oltre 170 operatori positivi solo nella Asl Toscana Centro”
In Abruzzo, soprattutto nelle province di Teramo e dell’Aquila, da giorni si assiste a una impennata di contagi con numerosi focolai. Il bollettino del 29 ottobre riporta 482 nuovi casi su 3.910 tamponi effettuati. Dei nuovi contagi, 183 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti
In Campania chiude il commissariato della polizia di Stato di Aversa (Caserta) a causa di un focolaio di coronavirus, con circa un dipendente su quattro risultato positivo. Sono più o meno una sessantina i poliziotti in servizio all’importante ufficio di polizia, che gestisce una città di oltre 50mila abitanti e un hinterland esteso. Anche i funzionari sono risultati positivi; tutti gli altri poliziotti non risultati contagiati sono stati invece messi in isolamento. Sempre in Campania, è morta per le complicazioni dovute al Covid-19 un’anziana di 87 anni ricoverata in una Rsa di Mirabella Eclano. La donna è la diciannovesima vittima nell’ospedale irpino dal primo settembre a oggi. Dopo il decesso, la struttura sanitaria ha avviato tutte le procedure di sanificazione e lo screening sul personale e sugli altri degenti. A Mirabella Eclano c’è il focolaio più importante della provincia di Avellino, con 131 persone positive e centinaia in isolamento