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martedì, Aprile 30, 2024
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La cassa del clan di camorra gestita da una donna, pagava gli ‘stipendi’ agli affiliati

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Gestiva i soldi dello spaccio e pagava gli affiliati: è una donna la mente economica del clan D’Ambrosio secondo la Direzione Distrettuale Antimafia. Infatti spunta anche il nome di Fatima Tubelli nell’inchiesta che ha inferto un duro alla camorra di Somma Vesuviana, Sant’Anastasia e Cercola. Dunque secondo le accuse la 31enne sarebbe stata la cassiera del clan D’Ambrosio, cioè colei che ne avrebbe custodito gli incassi dello spaccio e pagato lo stipendio agli affiliati.

La Procura di Napoli ha potuto contare anche sulle parole dei collaboratori di giustizia Cristiano Piezzo, Daniele Baselice, Fortunato Piezzo, Massimo Pelliccia, Tommaso Schisa, Rosario Rolletta e Emanuele Palmieri. I magistrati hanno accertato anche la presenza di un minorenne impegnato nella vendita della droga.

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Ecco tutti i nomi degli indagati

Il Giudice per le indagini preliminari, dott. Marco Giordano, letti gli atti del procedimento penale in epigrafe indicato, pendente nei confronti di:

1. DE BERNARDO Roberto, nato a Napoli il 14.11.1989; CARCERE

2. BASELICE Daniele, nato a Napoli il 08.11.1991; indagato a piede libero

3. PELLEGRINO Francesco, nato a Cercola (NA) il 30.121981; CARCERE

4. MIRRA Enrico, nato a Napoli il 07.8.1997; CARCERE

5. MIRRA Luigi, nato a Napoli il 10.12.1973; CARCERE

6. MIRRA Salvatore, nato a Napoli il 07.9.1984; indagato a piede libero

7. BRANDI Rosaria, nata a Napoli il 14.04.1971; CARCERE

8. D’AMBROSI Valentino, nato a S. Anastasia (NA) il 11.01.1957; DOMICILIARI

9. ABETE Vincenzo, nato a S. Anastasia (NA) il 07.01.1961; DOMICILIARI

10. BALDASSARRE Arca, nata a Napoli il 24.08.1973; CARCERE

11. BALDASSARRE Massimiliano, nato a Napoli il 13.07.1976; CARCERE

12. D’AMBROSIO Roberto, nato a Cercola (NA) il 24.08.1972; CARCERE

13. MAMMOLITI Fiorentino Eduardo, nato a Napoli il 23.03.1993; CARCERE

14. RUSSO Gerardo Ferdinando, nato a Pollena Trocchia (NA) il 05.07.1997: CARCERE

15. SBRESC1A Antonio, nato a Pollena Trocchia (NA) il 02.02.1991; CARCERE

16. SEBETO Francesco, nato a Napoli il 18.07.1976; CARCERE

17. TUBELLI Giovanni Raimondo, nato a Pollena Trocchia (NA) il 12.10.1993 CARCERE

18. TUBELLI Fatima, nata a Pollena Trocchia il 30.10.1992; indagato a piede libero

19. LUCENTI Diego, nato a Napoli il 11.07.1985; CARCERE

IL BLITZ

nella mattinata odierna, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di n. 16 indagati (di cui 14 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, in ordine ai reati di associazione mafiosa ed altro.

Il provvedimento cautelare costituisce l’esito di articolata attività di indagine che, svolta congiuntamente dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Commissariato di Ponticelli e dalle Stazioni Carabinieri di Sant’Anastasia e Somma Vesuviana – sotto la direzione ed il coordinamento della DDA di Napoli – dal 2016 al 2019, ha consentito di disvelare l’esistenza e l’operatività di due distinte consorterie camorristiche: l’una facente capo all’indagato DE BERNARDO Roberto, attiva nei territori di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, costituente di fatto un’articolazione territoriale del clan MAZZARELLA di Napoli; l’altra facente capo all’indagato D’AMBROSIO Roberto, attiva nei comuni di Cercola e Sant’Anastasia, costituente di fatto un’articolazione territoriale del clan napoletano DE LUCA BOSSA-SCHISA-MINICHINI.

Dall’attività di indagine, svolta dal 2016 al 2019, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati raggiunti dal provvedimento cautelare a cui, a vario titolo, oltre all’ipotesi di associazione mafiosa, sono contestati i delitti di detenzione e porto di armi, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, plurime estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti della zona ed altro.

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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