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giovedì, Aprile 18, 2024
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L’ultimo atto da eroe di Nicola Ferrara, donati gli organi del poliziotto morto nell’incidente

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Deceduto, dopo la morte cerebrale nella giornata di ieri, Nicola Ferrara, l’uomo di 52 anni protagonista di uno sfortunato incidente a Castellabate. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio del 1° maggio quando Ferrara, agente di polizia, era in vacanza nel salernitano proprio in occasione del lungo ponte legato alle festività del 25 aprile e alla festa dei lavoratori. Secondo le prime ricostruzioni, il 52enne era intento a passeggiare sulla Via del Mare, nel tratto compreso tra le frazioni di Santa Maria e San Marco, quando è stato travolto da un’auto. Il guidatore ha probabilmente perso il controllo del suo veicolo, un’Alfa Romeo Mito, che ha sfondato il guardrail e ha finito la sua corsa nella scarpata.
L’agente è stato prima investito e poi trascinato di sotto. L’impatto col terreno è stato molto violento tant’è che le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi. L’uomo alla guida dell’auto, uscito miracolosamente illeso dall’incidente, ha avvertito i soccorsi, giunti prontamente sul posto.

I sanitari dell’ambulanza del Saut di Santa Maria di Castellabate e della rianimativa della Croce Azzurra di Agropoli, coadiuvati dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania, hanno recuperato non senza difficoltà il turista. Constatate le sue gravi condizioni e appurato che a nulla avrebbero potuto i loro interventi, hanno contattato la centrale operativa dei soccorsi che ha inviato sul luogo dell’incidente un elicottero. Il mezzo volante ha così trasportato il ferito, in condizioni chiaramente critiche, all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno. Dagli esami esterni è emerso che traumi alla testa, con importanti danni alla calotta cranica, e al resto del corpo mettevano in serio pericolo la sua vita. Nel pomeriggio di ieri, dopo 24 ore di ricovero in rianimazione, i medici hanno dichiarato per il poliziotto la morte cerebrale. I familiari hanno acconsentito a staccare la spina e all’espianto per la donazione.

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