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sabato, Aprile 27, 2024
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Morta la mamma star di Youtube, MavaChou si toglie la vita dopo le offese sui social

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Aveva postato il suo ultimo video lo scorso 15 dicembre. MavaChou, la mamma star di YouTube, quattro figli e 200mila follower, sembra diversa. Nella sua ultima apparizione Marva Frossard – questo il suo nome – ha le occhiaie e sembra malcurata con i suoi capelli spettinati. Non a caso, arrivano le parole che lasciano presagire qualcosa che, sicuramente, non va per il verso giusto.

«Non sto tanto bene, ormai dura da circa due anni. È difficile sorridere quando si sta male, sono stanca di dover giustificare, tutto qui» dice a voce bassa. Poi di nuovo il vuoto e della mamma star dei social non si sa più nulla.

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Passerà solo una settimana, quando il 22 dicembre arriva una notizia scioccante per i fan di MavaChou: l’influencer si è tolta la vita. Ad annunciarlo è la sua migliore amica con l’accordo della famiglia. Ai fans spiega: «Non cercate di saperne di più, rispettate i suoi cari». Maeva si è suicidata a causa del troppo dolore che le ha accusato proprio il suo lavoro, il suo sogno ormai realizzato. Quel mondo social, che non si aspettava così crudele e impietoso, l’ha assaltata e raggiunta fino alla sua abitazione a Batilly, nella Meurthe-et-Moselle, nella Francia orientale verso il confine con la Germania, e poi nei Vosgi, in una campagna ancora più deserta.

L’inchiesta

La Procura ha aperto un’inchiesta pe molestie morali che hanno spinto la donna al suicidio. Nel mirino ci possono finire tutti, compreso il marito Adrien Czajczynki, che ha vissuto un’intera vita con lei. Dalle risate casalinghe ai racconti di una vita davanti ad un pubblico sempre in crescendo. Purtroppo, però, ha continuato anche quando ha reso pubblica la separazione ed i pianti dei bambini. E, come se non bastasse, le presunte scappatelle di lei. Inizia l’incubo: sui social iniziano a spuntare le foto della casa di MavaChou, dove si era trasferita con il nuovo compagno. Poi le accuse sul suo dovere svolto male in qualità di mamma. Lei iniziava a tentennare, fino alla confessione: “Ho tradito mio marito”, le sue parole rivolte ai fans.

«Che almeno quanto successo serva a cambiare la legge e prendere atto che le molestie via social sono un atto di violenza che può portare alla morte» ha dichiarato Stéphane Giurrana, l’avvocato al quale Maeva si era rivolta quando le minacce si erano fatte terrorizzanti. 

La separazione resa pubblica

All’inizio del 2020 si separa dal marito, ma Marva quel clamore probabilmente non se lo aspettavano. Telefonate anonime arrivano alla scuola dei bambini. Poi cominciano le foto: la casa di lei, una macchina parcheggiata davanti al portone additata come quella dell’amante. Si scatenano quando l’ex marito Adrien, insinua, sempre via post, che ha dovuto prendere i bambini con sé perché a casa della mamma «succedono cose brutte». Oggi c’è chi ha fatto ammenda, come Audrey, 45 anni, che con il Parisien ha ammesso: «Riconosco di aver lasciato dei messaggi che hanno potuto ferire. E anche giudizi che non avrei dovuto permettermi, sull’educazione dei figli, per esempio. Non mi rendevo conto che dietro quei profili, c’erano persone vere».

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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