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Minacce a chi non ha votato sua sorella, revocati i domiciliari a ‘o Sapunar

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E’ ancora un caos quasi indecifrabile quello che caratterizza la politica del comune di Maddaloni. Un caos che ha origini lontane e che somiglia terribilmente a quella già vista in decine di altri comuni italiani. Si parla di politica e camorra, di infiltrazioni malavitose nella vita pubblica e politica della cittadina, tanto da contaminare anche la libera scelta dei cittadini alle elezioni. Protagonisti di questa vicenda (che vi abbiamo raccontato qui e qui), tra gli altri, sono Andrea De Filippo (sindaco di Maddaloni), il funzionario comunale Enrico Pisani e l’imprenditore Esposito. Ma, più di tutti, i protagonisti sono i fratelli Esposito e la loro sorella, candidata alle ultime elezioni con la lista CambiaMenti, Teresa Esposito.

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Uno dei fratelli è vicino agli ambienti criminali maddalonesi: in giro lo conoscono come ‘o Sapunar. Sarebbe stato lui a minacciare, telefonicamente e dal vivo, tutti quei conoscenti colpevoli di non aver votato per la sorella che, per questo, perse le elezioni. Giovanni Esposito, per questa accusa, fu confinato ai domiciliari. Ebbene, le indagini vanno avanti serrate e i colpi di scena non mancano. Oggi, ad esempio, è arrivata la revoca dei domiciliari. Non è escluso che nei prossimi giorni, si avranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.

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