All’uscita dal turno di servizio in Commissariato, è stata seguita mentre andava a prendere l’auto, colpita in testa con una pietra e violentata. E’ avvenuto stanotte a Napoli: la vittima è una giovane poliziotta, dopo gli abusi ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli e stamattina dimessa; il violentatore, un cittadino bengalese, è stato subito arrestato dalla Polizia di Stato: è accusato di tentato omicidio e violenza sessuale aggravata.
Secondo quanto emerso dalla testimonianza della poliziotta che ha subìto gli abusi e dagli immediati accertamenti della Polizia, l’agente aveva finito il turno 19-24 in commissariato e si stava avviando verso il porto dove aveva parcheggiato l’auto nei posti riservati alle forze dell’ordine, quando ha notato che qualcuno la seguiva.
L’agente – che secondo quanto si appreso aveva con sé anche l’arma di ordinanza – però non ha fatto in tempo a difendersi perché l’aggressore è stato più veloce nel colpirla con una pietra. Il bengalese responsabile dello stupro, J.M., di 23 anni (con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale) è stato però preso immediatamente dopo l’allarme lanciato ai colleghi dalla vittima. Numerose le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura che si sono attivate una delle quali – grazie all’identikit – ha rintracciato e bloccato il bengalese in via Duomo.
Poliziotta violentata: sindaco Napoli chiama il questore
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha chiamato il questore del capoluogo, Alessandro Giuliano, subito dopo aver appreso la notizia della violenza sessuale ai danni di una poliziotta.
A quanto si è appreso il primo cittadino ha espresso la solidarietà sua e dell’Amministrazione alla Polizia di Stato ed all’agente aggredita, ribadendo totale impegno e disponibilità da parte del Comune per collaborare, nell’ambito delle proprie competenze, sul versante della sicurezza in città.