Blitz della Polizia Municipale all’esterno del cimitero di Arzano. Fermato un parcheggiatore abusivo che prendeva il reddito di cittadinanza ed è parente dei protagonisti della retata della 167. Borrelli: “Liberare il territorio da questi soggetti che violano le leggi e poi vivono coi sussidi statali è una priorità.”
Parcheggiatore abusivo sorpreso all’esterno del cimitero di Arzano: percepisce il reddito di cittadinanza
Durante un blitz, gli agenti della Polizia Municipale di Arzano del comandante Biagio Chiariello all’esterno dell’area cimiteriale hanno notato un uomo. Lì, dove i fiorai occupavano il suolo pubblico, sembrava che il soggetto fosse un parcheggiatore abusivo e che tentasse di sottrarsi ai controlli. Sottoposto ai controlli, i poliziotti hanno accertato che non possedesse chiavi o somme. Tuttavia, alla richiesta dei documenti, ha cercato di darsi alla fuga. Per questo motivo l’hanno bloccato e identificato. L’uomo è gravato da precedenti di polizia, percepisce Reddito di Cittadinanza per 1300 euro mensili ed è imparentato con soggetti coinvolti nella retata della 167 che qualche mese fa portò in carcere ventisette persone. In totale hanno identificato 9 persone e hanno effettuato sanzioni per circa 7 mila euro con due veicoli sequestrati.
Le dichiarazioni del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli
“Chiediamo da tempo che le aree che sono state occupate ‘militarmente’ dagli abusivi della sosta, come quelle dei cimiteri, quelle universitarie, della movida, dello Stadio a Fuorigrotta e degli ospedali vengano liberate e restituite alla legalità. È poi davvero assurdo che chi vive di espedienti, violando le leggi, e appartenente a famiglie criminali, si faccia mantenere dallo Stato, quello stesso Stato che ha rinnegato. Il reddito di cittadinanza va rimodulato e vanno fatti controlli a partire dai Caf che fanno partire le richieste.” ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.