Silvano Pennino e Nicola Di Nuzzo, i due uomini del clan Polverino raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare (eseguita carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione del Fast Team della Policia Nacional spagnola e della Divisione SIRENE del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia italiano) erano due specialisti nello smercio e nel traffico di hashish. Erano due persone da tempo orbitanti nel ‘sistema Polverino’ e in particolare sull’utilizzo delle ‘puntate’, meccanismo reso famoso dagli uomini del clan di ‘Peppe ‘o Baron’ (Giuseppe Polverino) per l’approvvigionamento di droga.
L’ultima volta che furono arrestati risale al 2012. In quell’occasione i carabinieri scoprirono un tir pieno di droga che, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato circa 15 milioni di euro. 1.500 chili di hashish, accuratamente nascosti in sacchi di iuta e plastica, trasportati in un tir carico di insalata proveniente dalla Spagna e diretto a Napoli, ma con sosta a Pomezia. In quell’occasione oltre a Pennino e Di Nuzzo finirono in manette anche due corrieri.