Il quartiere Piscinola è allo sbando, soprattutto per quanto riguarda il tema della sicurezza. «Ormai la situazione sta diventando incandescente». A dichiararlo è il sindacato Orsa che non usa mezzi termini. Dopo la tristissima vicenda che ha sconvolto la società civile, il malumore non ha smesso di crescere. A peggiorare la situazione, sempre secondo l’Orsa, ci sarebbe il classico scaricabarile da parte delle istituzioni. Eppure, l’amplicifazione mediatica che ha avuto il triste epilogo di Francesco Della Corte ha, di fatto, acceso i riflettori sulle problematiche di uno dei quartieri periferici di Napoli più complicati. «Siamo sotto attacco, servono azioni concrete, subito. Le istituzioni fanno il classico scaricabarile e se ne lavano le mani – continua il sindacato -. Il tema della sicurezza è fondamentale».
Una testa di maiale a Piscinola
Le dichiarazioni non sono che l’ennesimo grido d’aiuto a seguito dell’ennesimo accadimento inquietante. Nella serata di ieri, all’interno della stazione Piscinola, è stata trovata una testa di maiale proprio dove fu ammazzato il vigilante, accanto a un cassonetto della spazzatura in via Zuccarini. Mozzata di netto e ancora sporca. Un gesto simbolico e preoccupante al tempo stesso. Sul ritrovamento sta indagando la Polizia. Intanto, è stato garantito il regolare funzionamento della stazione. La testa di maiale è un segnale allegorico, nel gergo criminale. È per questo motivo che adesso gli investigatori cercano di capire a cosa questo gesto può significare. Se si tratta di uno smaltimento illecito di carcasse o se dietro ci sia qualche messaggio ai lavoratori di quella zona. Non si esclude nemmeno che se ne sia liberato un commerciante, preoccupato per l’ordinanza comunale, poi bloccata, che vietava di esporre animali macellati e teste.
La stazione di Piscinola è uno snodo cruciale per i trasporti pubblici partenopei. E’ un collegamento diretto tra la provincia e la città. Garantire la sicurezza al 100% significa riprendere possesso di una struttura – un bene pubblico – che la microcriminalità sta provando ad egemonizzare. Come dice l’Orsa, non c’è tempo da perdere.