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venerdì, Aprile 26, 2024
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Melito. Il Consiglio approva il bilancio dei “sacrifici” dopo 8 ore di assemblea

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“E’ un bilancio fatto di sacrifici, ma senza dimenticare di assicurare i servizi essenziali ai cittadini melitesi”. L’assessore Angela Arsenti ha presentato così il primo documento economico finanziario della nuova Amministrazione Amente, in approvazione questa mattina nel parlamentino di via Salvatore Di Giacomo. Un bilancio previsionale, approvato in anticipo rispetto alle consuetudini, caratterizzato principalmente dalla necessità di far combaciare la forte evasione dei contribuenti, con costì fissi consolidati. “La nostra amministrazione – ha dichiarato l’assessore Arsenti – ha già posto in essere iniziative per la riduzione dell’evasione e già riusciamo a vedere qualche risultato. I tributi rappresentano la nostra principale fonte d’entrata e dobbiamo cercare di recuperare quante più risorse possibili per poter evitare il dissesto”. Il documento è stato approvato – con i voti della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione – dopo 8 ore di dibattito, uno dei record per la storia recente del consiglio comunale.

Un affanno dei conti pubblici “storicizzato” che non permette, al momento, “progetti entusiasmanti” ma che consente ancora di far fronte all’ordinario e di attuare interventi di manutenzione straordinaria che quotidianamente il Comune si ritrova ad effettuare. Un certosino lavoro basato su un equilibrio labile per poter far quadrare i conti: “Abbiamo provato a non esagerare nelle previsioni delle entrate per non trovarci in difficoltà successivamente – ha ancora affermato l’assessore Arsenti nel suo intervento di presentazione del documento – e abbiamo ritenuto opportuno l’introduzione di un nuovo fondo rischi per una somma di 300 mila euro per far fronte ad eventuali uscite per sentenze. Una somma irrisoria rispetto a quanto il Comune potrebbe trovarsi a pagare per alcune pratiche legali ancora in corso, ma è un punto di partenza”.

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Uno sforzo riconosciuto dai consiglieri di maggioranza – in modo particolare i due esponenti di Melito Democratica, Angela Guarino e Stefano Capozzi – che hanno ringraziato più volte la titolare delle deleghe in materia di bilancio per gli sforzi fatti per mantenere gli equilibri. Equilibri che però, come specificato dall’assessore stessa, non consente di programmare interventi e progetti faraonici, in attesa di momenti migliori. Un contesto di sostanziale mantenimento dei conti in ordine che, contestualmente, ha però permesso di mantenere invariate le aliquote delle imposte, nella componente comunale, con una sensibile riduzione della tassa sui rifiuti (Tari). “Un risultato – ha affermato l’assessore Rosa Ferraro – che intendiamo incrementare anche grazie ad iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e nei grandi parchi abitativi, e con l’introduzione di un sistema di premialità”; un sistema diverso dagli ecobonus che l’Amministrazione Amente ha deciso di sospendere.

Bilancio “risicato” ma attento ai servizi sociali. L’assessore e vicesindaco Luciano Mottola ha rimarcato il ruolo centrale dell’aiuto ai più deboli e un impegno costante per garantire i servizi essenziali: “Tra le iniziative che continueremo a portare avanti, sono contento – ha affermato Luciano Mottola – di poter affermare che possiamo confermare il trasporto dei disabili, il banco alimentare e il servizio civile con Garanzia Giovani, che ci ha permesso di dare l’opportunità a tanti giovani di formarsi al lavoro nel nostro Ente”.

L’attenzione ai conti è stata sottolineata anche dagli altri componenti della giunta che hanno riconosciuto la limitata libertà di movimento su determinati temi, primo su tutti i lavori pubblici.

L’assessore al ramo Vincenzo Cicala, ha sottolineato la paralisi di opere – una volta – al centro delle strategie politico-amministrative come piscina, bocciodromo e parcheggio Maffettone, ma al contempo ha rivendicato interventi importanti nelle scuole del territorio. Ulteriori interventi sono stati annunciati anche dall’assessore Giuseppe Chiantese che ha confermato che presto saranno ripresi i lavori di pulizia delle caditoie, sottolineando che la manutenzione effettuata prima dello scorso inverno ha permesso al comune di non risentire eccessivamente dell’enorme quantità di precipitazioni, talvolta, anche di carattere nevoso. Tra le principali “partite” di uscita figurano i debiti fuori bilancio per sentenze passate in giudicato. Una “spesa” composta per l’80 percento da risarcimenti per le cosiddette “insidie e trabocchetti”. “La nostra attività – ha dichiarato l’assessore Rosa Cecere – deve essere incentrata ad eliminare tutti gli ostacoli che i cittadini incontrano e che causano danni che costano alle nostre casse migliaia di euro”. Discorso a parte quello dei trasporti: “Nei prossimi 18 mesi – ha continuato l’assessore Cecere – dovremo impegnarci per affiancare alla stazione della metropolitana dei servizi adeguati di trasporto e accessori”.

Tanti anche gli emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione, ascoltati e bocciati dalla maggioranza. Le osservazioni presentate dai gruppi di minoranza miravano alla riduzione dei costi destinati alle cariche istituzionali, ma che avevano ottenuto nella maggioranza dei casi il parere negativo di revisori contabili e dirigenti di settore di riferimento. Tra le proposte bocciate dai gruppi di maggioranza, che hanno dichiarato di non voler avallare emendamenti con pareri non favorevoli, figurano la creazione di un capitolo di bilancio dedicato alla maratona di Santo Stefano, l’implementazione del capitolo dedicato alla festa di Santo Stefano (con un maggiore controllo dell’Ente sui festeggiamenti) e la creazione di microaree verdi e attrezzate in diversi punti della città.

Al termine delle 8 ore di dibattito, i consiglieri di opposizione, in una nota congiunta hanno commentato, riassumendo tutte le perplessità già espresse in aula, i dubbi sul documento economico finanziario approvato dalla squadra di Governo. “E’ un bilancio senza anima e insoddisfacente – hanno dichiarato – L’amministrazione Amente è stata capace di bocciare delle nostre proposte in materia di cultura e di edilizia scolastica. Abbiamo proposto di rinunciare alle indennità di consiglieri per poterli impiegare per il bene dei cittadini, ma abbiamo ottenuto solo voti negativi. Indicativi – hanno continuato – sono i 250 mila euro impegnati per la villa comunali che, come affermato dall’assessore, sono totalmente aleatori così come molte delle voci di cui si compone il documento con cui l’Amministrazione indirizza l’azione amministrativa da qui ai prossimi anni. Resta da stigmatizzare l’atteggiamento della maggioranza che, in consiglio comunale, portano avanti comportamenti caratterizzati da ostruzionismo e protagonismi che, siamo sicuri, non si fermeranno qui, ma proseguiranno per il resto della consiliatura. Hanno applicato una netta chiusura su tutte le nostre proposte. Siamo preoccupati che questo modus operandi continuerà per tutta l’esperienza amministrativa. Abbiamo sempre sperato in un confronto, anche duro, sulle cose da fare, ma purtroppo non troviamo un punto d’incontro”.

“Con orgoglio – ha affermato in una nota l’Amministrazione guidata da Antonio Amente –  siamo riusciti ad approvare il bilancio preventivo in tempi quasi record, siamo tra i primi comuni della provincia di Napoli a riuscire ad approvare il documento. E’ un motivo di vanto per noi anche in considerazione della situazione tutt’altro florida dell’Ente che ci ha costretto a centellinare le azioni da proporre, pur garantendo i servizi essenziali, e riuscendo, in alcuni casi, anche a programmare. Attraverso una politica atta a far leva sui tanti che non contribuiscono al pagamento delle imposte intendiamo rafforzare le casse comunali per poter ottenere maggiore solidità nel prossimo bilancio. Dispiace che i salti mortali fatti per l’approvazione di questo bilancio non siano stati apprezzati dai consiglieri di opposizione che hanno presentato una serie di emendamenti quasi tutti bocciati dai revisori dei conti. Se ci fosse stato il via libera di questi ultimi non avremmo avuto problemi ad approvare i punti ritenuti utili per il bene comune. Lasciamo la polemica ad altri – si conclude la nota – a noi interessano i fatti. I fatti ci dicono che ad oggi c’è stata un’inversione di tendenza rispetto al passato. Continueremo su questa strada, convinti di avere l’appoggio di Giunta e consiglieri di maggioranza”.

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