Momenti di terrore quelli vissuti ieri in via Marina, altezza Gran Gusto, per Gianfranco Wurzburger di Confcooperative Campania e presidente di Assogioca. Al rientro dalla Partita del Cuore, poco dopo le 23.00 di ieri sera, l’uomo si è visto puntare una pistola contro sé stesso ed il figlio di 11 anni. A raccontare l’episodio è proprio la vittima con un post su Facebook.
“Al rientro dalla partita, 5 balordi armati hanno accerchiato me e mio figlio di 11 anni x portarsi via lo scooter! Puntare una pistola ad un ragazzino non è solo da vigliacchi, ma molto di più”, spiega l’uomo.
I malviventi sarebbero giovani ed hanno nascosto il loro volto con l’utilizzo di casco e mascherine. A seguito della rapina, inoltre, si sarebbero dileguati subito nel traffico. Wurzburger, evidentemente scosso per l’accaduto, soprattutto per l’impatto avrà sul figlio giovanissimo, ha ricevuto tanti messaggi di solidarietà sui social, con una richiesta unanime all’amministrazione comunale di maggiore sicurezza nelle strade della città. Ma la vittima della rapina evita ogni tipo di polemica e ci dice: “Sono sempre molto fiducioso del lavoro delle forze dell’ordine”.