La “disforia post-coitale” – questo il termine medico – era molto diffusa tra le donne. Uno studio australiano pubblicato sul Journal of Sex & Marital Therapy smentisce la convinzione che gli uomini non ne soffrano. Gli scienziati della Queensland University of Technology hanno condotto un sondaggio a livello internazionale che coinvolgeva 1200 uomini provenienti da Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Russia, Nuova Zelanda, Germania e altri Paesi.
Il 41% del campione ha affermato di aver avuto il disturbo almeno una volta nella vita, il 20% nelle ultime quattro settimane, mentre il 4% dei partecipanti ha dichiarato di soffrirne regolarmente. C’è chi vuole abbandonare improvvisamente la stanza e cerca la solitudine.
«Le prime tre fasi – eccitazione, ricerca e orgasmo – sono quelle più studiate. L’esperienza invece del ‘post’ rimane un mistero, è ancora poco compresa – ha spiegato l’autore dello studio, Robert Schweitzer – Era una convinzione comune che uomini e donne sperimentassero una serie di emozioni positive, tra cui il rilassamento e la soddisfazione dopo l’attività sessuale».