È stata pubblicata da Il Sole 24 Ore l’indagine annuale sulla qualità della vita per fasce d’età, e i risultati per la Campania, in particolare per Napoli, sono allarmanti. Le classifiche, che misurano il benessere di anziani, giovani e bambini, collocano Napoli agli ultimi posti nelle prime due categorie: 104esima su 107 province per i bambini (0-14 anni) e di nuovo 104esima per i giovani (18-35 anni).
Napoli, tra fecondità e carenze nei servizi per l’infanzia
Nel dettaglio, Napoli è nona per tasso di fecondità (1,3), superiore alla media nazionale (1,2), ma i dati peggiorano drasticamente se si guarda alla spesa sociale per famiglie e minori (94esima), al verde attrezzato (104esima) e all’utilizzo dei servizi comunali per l’infanzia (99esima).
Non va meglio sul fronte delle competenze scolastiche: 96esima per competenza numerica non adeguata e 95esima per competenza alfabetica non adeguata. Inoltre, Napoli è 106esima per edifici scolastici con mensa, 87esima per scuole con palestra e ultima in Italia per spazio abitativo dedicato ai bambini.
Campania: la situazione nelle altre province per i bambini
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Caserta: 99esima (11esima per tasso di fecondità, ma ultima per bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia).
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Salerno: 91esima (25esima per progetti PNRR per l’istruzione, 93esima per spesa sociale).
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Avellino: 77esima (103esima per spesa sociale, ma 15esima per progetti PNRR e 19esima per relazioni sociali).
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Benevento: 58esima (ottimo posizionamento: settima per verde attrezzato e quinta per progetti PNRR, ma 99esima per spesa sociale).
Giovani: Napoli ultima per disoccupazione e insicurezza
Tra i giovani, Napoli è ultima per disoccupazione giovanile e 105esima per percezione di insicurezza, ma spicca in positivo al secondo posto per imprenditoria giovanile.
Le altre province:
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Benevento: 32esima (ma centesima per soddisfazione lavorativa, nona per aree sportive).
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Avellino: 56esima (decima per canoni di locazione, settima per incidenti notturni).
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Caserta: 78esima (prima per canoni di locazione, ma 106esima per concerti e 103esima per eventi culturali).
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Salerno: 98esima (seconda per gap affitti centro-periferia, ultima per aree sportive).
Anziani: Caserta la peggiore, Napoli ancora indietro
Per quanto riguarda gli anziani (over 65), Caserta è 99esima in Italia: 105esima per speranza di vita a 65 anni, ultima per posti letto nelle RSA e penultima per utenti dei servizi sociali. Si salva solo per il terzo posto tra le persone sole.
Napoli è 91esima, ultima per speranza di vita a 65 anni, 104esima per pensionati con basso reddito, ma seconda per persone sole e quinta per consumo di farmaci contro la depressione.
Le altre province:
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Benevento: 86esima (103esima per farmaci cronici, ma 14esima per esposizione all’inquinamento acustico).
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Salerno: 81esima (97esima per RSA, sesta per persone sole).
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Avellino: 71esima (centesima per redditi pensionistici, ma 12esima per biblioteche).
Un divario territoriale profondo
Il quadro che emerge è chiaro: le province del Nord Est dominano le classifiche, con 17 presenze tra le prime trenta posizioni, seguite da dieci del Nord Ovest, due del Centro e una sola del Mezzogiorno. La Campania risulta dunque in forte difficoltà, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione, confermando una crisi strutturale che necessita di interventi urgenti e mirati.
Come sottolinea Il Sole 24 Ore, questo tipo di indagine rappresenta una “bussola per fare il punto sulle fragilità di un Paese in piena crisi demografica”, e dovrebbe orientare investimenti futuri, anche attraverso i fondi del PNRR, verso un patto generazionale per lo sviluppo.