Finisce l’esperienza di Saviano con il programma Insider. La trasmissione di Rai 3, alla sua seconda stagione, chiude con la nota positiva del 3,38% di share della puntata di ieri su don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra nella sua sagrestia. Polemiche con la Rai e il governo con l’autore che ha parlato di censura. Roberto Saviano spiega come sarà molto difficile che il programma venga riproposto dalla Rai, ma per gli spettatori affezionati c’è ancora speranza.
“Insider” tornerà su YouTube?
Roberto Saviano ha messo (forse) definitivamente la parola fine su Insider – Faccia a faccia con il crimine, programma Rai d’inchiesta dedicato al crimine e alle sue sottotrame. Con un suo post su Instagram, ha salutato tutto il team che si è dedicato alle due stagioni del programma. “Si è conclusa la seconda stagione di Insider. Questa foto riunisce (quasi) tutti coloro che hanno lavorato a questa trasmissione. Non è stato facile. Parlare di questi temi in una TV ormai abituata a tempi istantanei e scontri da tifoseria, prendersi il tempo per studiare e appronfondire è stato l’obiettivo che mi ero prefissato e che sono grato a ognuno di loro di aver perseguito“.
La speranza però che il programma possa possa tornare c’è. Saviano ha pubblicato una storia in cui chiede al pubblico se volessero che Insider fosse continuato su YouTube. Un continuo quindi non televisivo ma “amatoriale” sulla piattaforma video per premiare gli spettatori assidui e gli amanti della verità sul crimine.
Il programma di Saviano e gli ostacoli della Rai e del Governo
Non cessa però la polemica dell’autore di Gomorra sulla Rai e sul Governo. “Ci abbiamo impiegato quasi un anno per realizzare questo programma e, una volta pronto, per un anno è stato tenuto bloccato dai vertici Rai senza un motivo ufficiale, censurato per meri motivi politici senza alcun rispetto per l’impegno delle persone che ci hanno lavorato e di quelle che hanno prestato la loro testimonianza. Se non fosse stato per molti familiari di vittime di mafia, che guidati da Vincenzo Agostino si sono spesi per spingere la Rai a sbloccarlo, questo programma non sarebbe mai andato in onda”.
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Il successo della storia di don Peppe Diana
Intanto, l’ultima puntata, quella di ieri su don Peppe Diana, è stato un successo televisivo. Apprezzatissima, ha raggiungo quasi il 3,4% di share. La puntata ha visto intervistata la sorella del prete ucciso dalla camorra, Marisa Diana. Queste le parole di Saviano, con cui termina il post: “Ieri sera è andata in onda una puntata a cui tenevo moltissimo, quella su Don Peppe Diana e il riscatto della comunità di Casal di Principe, di quella parte sana dei casalesi che ha scelto di “resistere per esistere”. È proprio nel momento della morte di Don Peppe che anche io decisi che non gliel’avrai mai data vinta, che avrei resistito e combattuto con le mie armi: le parole. Perché, come diceva don Peppe, bisogna avere “il coraggio di avere paura”.