E’ stato arrestato don Stefano Segalini: l’ex parroco di San Giuseppe Operaio di Piacenza è accusato di violenza sessuale e di procurato stato di incapacità.
Don Segalini è stato arrestato mercoledì 31 luglio dalla squadra mobile della questura di Piacenza, che ha eseguito l’ordinanza emessa dal Pubblico Ministero Emilio Pisante e convalidata dal Gip del Tribunale di Piacenza. Al momento si trova agli arresti domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Secondo l’accusa, l’ex parroco avrebbe utilizzato una sostanza stupefacente per stordire le proprie vittime, tutte persone adulte, con le quali avrebbe consumato rapporti sessuali. Il prete aveva dato le dimissioni dal suo ruolo di parroco nel maggio scorso.
Don Segalini si trova in una struttura ecclesiastica, fuori dalla nostra provincia, dove svolge un percorso di riflessione e di “ricostruzione spirituale” concordato con il Vescovo. Il provvedimento di custodia cautelare è stato disposto dall’autorità giudiziaria di Piacenza sulla base di elementi raccolti in queste settimane. In occasione delle dimissioni da parroco, il vescovo monsignor Ambrosio motivò ai fedeli della parrocchia di San Giuseppe Operaio l’abbandono dell’incarico da parte di don Segalini parlando di “presunti deprecabili” comportamenti, non consoni agli impegni del ministero sacerdotale