Lo sciame sismico, manifestatosi a partire dalle ore 8, non arresta a stopparsi nella zona dei Campi Flegrei dove sono state registrare oltre 50 scosse. Vibrazioni e poco più, visto che soltanto 3 hanno superato una magnitudo pari a 2.0, con la più forte avvertita alle ore 8,52. La scossa, di magnitudo 3.1, è stata localizzata ad una profondità di quasi 3 chilometri nell’area di Solfatara e Pisciarelli a circa 5 chilometri a est di Pozzuoli.
Il terremoto è stato avvertito nei comuni dell’area flegrea ed in alcuni quartieri di Napoli. a A tal riguardo Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha riferito all’Ansa che “lo sciame sismico è strettamente correlato al fenomeno del sollevamento del suolo, che prosegue nell’area dei Campi Flegrei in modo costante dal 2005: finché continua il sollevamento dobbiamo aspettarci simili eventi sismici”.