Tornare in classe, a settembre, in sicurezza anti-covid e senza l’incubo delle cattedre scoperte, accelerare l’assunzione dei precari e semplificare i concorsi che saranno a cadenza annuale. Così il decreto sostegni bis, varato ieri, interviene sulla scuola. Innanzitutto quest’anno le assunzioni degli insegnanti e tutte le assegnazioni si chiuderanno entro il 31 agosto. Questo per arrivare al primo giorno di scuola con i docenti in cattedra.
Si corre quindi sulla nomina dei docenti in vista di settembre, compresa l’accelerazione delle assunzioni sulle materie Stem per circa 3mila cattedre. Tra questi 282 docenti di fisica, 1005 di matematica, 815 di matematica e fisica e 903 di scienze. Questa estate saranno assunti, sulle cattedre vacanti e disponibili, insegnanti delle graduatorie a esaurimento e di merito dei concorsi degli scorsi anni e andranno in cattedra anche i vincitori del concorso straordinario per la scuola media e superiore.
Per le cattedre che resteranno ancora vacanti ci sarà prima l’assunzione di un precario a tempo determinato e poi, alla fine dell’anno di formazione, ci sarà una prova con commissione esterna per l’assunzione a tempo indeterminato. I prossimi concorsi dovranno essere veloci e su base annuale. Per la sicurezza è stato stanziato un fondo da 350 milioni per scuole statali e 50milioni per le paritarie, per l’acquisto di beni e servizi. Comuni e province potranno utilizzare le risorse già ricevute nel 2020 aumentate di 70milioni di euro per l’affitto di nuovi spazi da destinare alle aule.