Risultati straordinari rendono onore al territorio campano. In ambito scolastico quest’anno, in seguito agli esami di Maturità, è possibile visualizzare dei risultati grandiosi per gli studenti del sud. Ad ottenere il riconoscimento con lode ben 2623 studenti su 12.700 totali.
Un intenso miglioramento
Constatando i dati attuali, non si può non restare soddisfatti dei progressi consistenti avanzati nell’ambito dell’istruzione. In particolare la preparazione degli studenti della Campania ha suscitato notevole ammirazione per gli ottimi risultati conseguiti alla maturità. I dati del Ministero dell’Istruzione dimostrano come i numeri siano esponenzialmente cresciuti rispetto al 2023.
Volendo poi evitare qualsiasi insinuazione screditante la preside del Pansini precisa: “Non siamo affatto di manica larga”. Un atto comprensibile in effetti, che prende le difese di una Campania intera che oggi detiene questo successo con la percentuale maggiore del numero dei studenti che si sono diplomati con lode. Questo è il dato che emerge dalle tabelle pubblicate recentemente dal Ministro dell’Istruzione e del merito. Si tratta di 2623 studenti campani che quest’anno hanno ottenuto 100 e lode su un totale nazionale di 12.700. Seguono la Sicilia 1810 i diplomati con lode, la Puglia 1720, il Lazio 1092, la Calabria 913. La Lombardia non va oltre 775, l’Emilia Romagna 583, il Piemonte a 471.
La Maturità in Campania lo scorso anno
Lo scorso anno la Campania era sesta in graduatoria, al suo pari c’erano le Marche mentre era preceduta dalla Calabria e dalla Puglia. Nel 2023 in Italia la media di diplomati con 100 e lode era del 2,7%, se poi si intende valutare il numero degli studenti diplomati con il massimo dei voti ma senza lode, si può comunque constatare che la differenza non è poi così marcata. Si tratta ugualmente di numeri che generano domande, soprattutto sulle metodologie di valutazione che potrebbero variare in relazione alle aree geografiche.
la differenza dei voti da regione a regione: Possibili spiegazioni
Ad esporsi rispetto al divario che divide le varie regioni d’Italia per votazioni differenti e per la concentrazione intensa o scarsa della lode all’esame di Maturità, è la preside Daniela Paparella. La dirigente scolastica dell’istituto Pansini sostiene che le votazioni più alte si concentrino al sud poiché è maggiore il numero di ragazzi e ragazze che scelgono il classico e lo scientifico. Si tratta di studenti più motivati e magari particolarmente inclini allo studio. Al nord, continua, considerando altri aspetti positivi su cui gli studenti possono concentrarsi, come ad esempio l’alternanza scuola-lavoro. La dirigente del Pansini ci tiene a sottolineare che, sicuramente, questo dislivello in merito alle votazioni con e senza lode concluso il percorso della maturità non è assolutamente dipeso da una superficialità nelle valutazioni da parte degli insegnanti del sud: “Non regaliamo niente a nessuno”.
