ANNABELLA TORTORA, A NOVE ANNI CAMPIONESSA REGIONALE ALLA TRAVE

Il tre novembre scorso si è svolta la finale del torneo regionale categoria allieve 1° e 2° fascia della sezione femminile di ginnastica artistica, nella sede della palestra federale A. La Pegna di Fuorigrotta. La serata si è conclusa con la qualificazione alla nazionale torneo allieve 1° fascia, che si terrà l’8 e il 9 dicembre di quest’anno a Mortara (Pavia), di Annabella Tortora nove anni, di Calvizzano. La ginnasta frequenta da soli tre anni la palestra Asd Morgana 999 di Calvizzano, con l’istruttrice Siligo Vera, figlia dell’olimpionico Vincenzo Siligo, ha raggiunto risultati positivi in pochissimo tempo. «E’ un’atleta molto dotata, si allena tre ore al giorno per quattro volte a settimana, e non è ancora del tutto cosciente delle sue capacità. Nell’esecuzione degli elementi è potente e allo stesso tempo elegante». Vera Siligo, contenta dei risultati raggiunti dalla sua allieva, aggiunge: «nonostante la giovane età, a differenza delle atlete più grandi, con più esperienza, esprime le sue attitudini al cento per cento. Avrebbe potuto toccare il primo podio, nella qualificazione generale, se non ci fosse stato un errore nel volteggio». Annabella si è classificata seconda alla finale del torneo regionale, generale, della categoria allieve della sezione femminile di ginnastica artistica e nella classifica per attrezzo è riuscita a dare il massimo arrivando prima, divenendo campionessa regionale alla trave.
I genitori che l’accompagnano ad ogni gara, si sentono fieri e soddisfatti della propria bambina che svolazza come un angelo, sulle note musicali che l’accompagnano durante l’esecuzione del corpo libero. «E’ bello vederla sorridere quando positivamente conclude la trave, ma allo stesso tempo mi da un’emozione forte quando la vedo sospirare e arrotolare le mani prima di iniziare – afferma la mamma – non mi stancherò mai di accompagnarla e incoraggiarla, perché è un’attività che le piace e la soddisfa». Annabella si ritrova alla nazionale della sua categoria, e non riesce ancora a rendersi conto di ciò che sta accadendo. Una ragazzina alquanto timida ma già con le idee chiare: «la disciplina che più mi piace è il corpo libero, un po’ la trave, ma il resto mi piace di meno. Non ho un vero e proprio portafortuna per adesso, non uso pupazzi, ma l’unica cosa che faccio prima di iniziare qualsiasi gara, cerco lo sguardo del mio papà, che alza il braccio e agita la mano chiusa aprendo solo il pollice e il mignolo, dandomi il coraggio per iniziare. – Continua – a Mortara spero di qualificarmi tra le prime venti, se riuscissi ad arrivare tra le prime dieci sarei ancora più contenta». Un forte in bocca al lupo alla piccola Annabella per la finale nazionale.