. Sequestrato un residence con quindici mini appartamenti e sei camere d’albergo in via San Francesco a Patria, sulla circumvallazione esterna di Giugliano. Denunciato il proprietario e chiuso per un illecito amministrativo anche l’albergo Suisse, intorno al quale erano stati realizzati i manufatti senza concessione. È l’esito della nuova operazione congiunta degli uomini dell’Arma, agli ordini del capitano Andrei, comandante della compagnia di Giugliano, e del maresciallo Membrino, e dei caschi bianchi, diretti dal capitano Castellone e dal colonnello Pezzullo. Da settimane le forze dell’ordine continuano a setacciare il territorio contro l’abusivismo edilizio. Operazioni che hanno fatto registrare un record di illegalità nel giro di un mese: settantadue persone denunciate e duecentoundici abitazioni abusive sequestrate sul litorale di Giugliano. Numeri che raccontano di una città che esiste, ma che non c’è sulla mappa catastale. Così ieri, dopo i maxisequestri di via Rannola, tra Varcaturo e Lago patria, è stata la volta di via San Francesco a Patria. Al controllo delle forze dell’ordine sono risultati costruiti senza concessione quindici piccoli appartamenti di cinquanta metri quadrati ognuno, completati da almeno due anni, ma non ancora destinati all’attività di ricezione. Incompleti anche gli arredi interni. Nelle intenzioni dei gestori sarebbero stati destinati a residence per ampliare l’offerta dell’albergo, alle spalle del quale sono stati realizzati. I manufatti, tutti su un solo piano, non erano visibili dalla strada. È stata sequestrata anche un’ala della struttura principale, risultata realizzata senza licenza in difformità al progetto originario. Denunciato il proprietario Alfredo Aprovitola. In questa parte erano state costruite sei nuove camere d’albergo. Realizzato con concessione, l’hotel Suisse, è stato comunque chiuso per un illecito amministrativo: la licenza non era intestata al reale gestore delle attività turistiche. L’attività si era spostata da qualche tempo da via Madonna del Pantano. Dal Comune ci tengono a sottolineare il grosso impegno dei caschi bianchi, a caccia di riscatto dopo la brutta vicenda degli arresti per mazzette a maggio scorso. Episodio che ha ridotto il già provato organico a disposizione della stazione cittadina. «Abbiamo chiesto un tavolo in prefettura – dice il sindaco Giovanni Pianese – per dare vita a una task force sul nostro territorio. I vigili al lavoro si stanno concentrando sugli abusi edilizi, che è una nostra priorità, ma abbiamo bisogno di maggiori controlli per dare maggiore ordine anche in strada». Intanto ieri, mentre i loro colleghi operavano sulla circumvallazione esterna, una squadra di caschi bianchi, insieme con i carabinieri della stazione di Giugliano, effettuavano delle verifiche nel centro cittadino. L’esito: contravvenzioni per tre commercianti che lavoravano senza licenza in piazza San Nicola. I gestori di una rivendita di bibite, di casalinghi e di un supermercato, oltre a occupare il suolo pubblico con carrelli della spesa e pedane di merce, non erano nemmeno provvisti della regolare licenza per la vendita.
TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 28 AGOSTO 2008
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.