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sabato, Aprile 27, 2024
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MARANO, AMIANTO NELLA CAVA: ORGANIZZATO PER SABATO UN CORTEO DI PROTESTA

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Un Consiglio Comunale straordinario, quello di ieri sera, che alla luce delle ulteriori polemiche di questi giorni si è trasformato anche nell’occasione per replicare alle accuse e per rilanciare la mobilitazione contro la discarica a Chiaiano. Il rinvenimento di enormi quantitativi di amianto, appreso attraverso i mezzi di informazione, e sul quale il generale Giannini aveva stuzzicato gli assessori Ortolani e De Medici chiedendo provocatoriamente dove fossero quando sono state sversate le sostanze tossiche. “Dov’era lo Stato, piuttosto?”, hanno replicato all’unisono sia il sindaco Salvatore Perrotta e gran parte degli intervenuti. “Lo abbiamo sostenuto sin dall’inizio che in quell’area, anziché sversare rifiuti, si dovrebbe procedere alla radicale bonifica – ha detto il primo cittadino – e a maggior ragione lo chiediamo oggi, dopo il ritrovamento di amianto che pone seri problemi non solo di rispetto della legge, ma anche di coscienza a quanti stanno a tutti i costi cercando di realizzare la discarica”.
“Potrò dire dov’ero non appena il generale Giannini mi farà sapere a che periodo risalgono gli sversamenti – ha sottolineato ironizzando il professor Gian Battista De Medici – ma voglio evidenziare anche che, con i lavori in corso, c’è stato uno sconfinamento nel territorio di Marano avvenuto in dispregio delle norme, senza alcun preavviso e senza nemmeno una minima comunicazione per cortesia istituzionale, alla base di quel confronto democratico di cui tanto si sente parlare senza però riscontri”.
“Dal governo continuiamo a ricevere attacchi come se fossimo criminali, mentre il nostro scopo è semplicemente quello di scongiurare errori a loro stessi – ha ribadito il professor Franco Ortolani – basti l’esempio di Sant’Arcangelo Trimonte, dove si è verificato esattamente quello che avevo preannunciato, con i cedimenti statici (essendo un luogo non adatto) e con la tragedia della morte sul cantiere (perché non si rispettano le norme di sicurezza). Sarebbe invece essenziale la collaborazione con le comunità locali, mentre invece ci si impedisce di accedere alla cava e ci si impedisce di conoscere quel che si sta facendo. Gli stessi progetti sono di fatto stati modificati, vanificando le valutazioni espresse in precedenza”.
Al dibattito hanno preso parte, oltre ai consiglieri comunali Gemma Infantocci, Angelo Liccardo, Pasquale Coppola, Rosario Pezzella, Mario Romani, Pasquale Principe, l’assessore Renato Schettino, ma anche il sindaco di Mugnano Daniele Palumbo, il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli Carlo Migliaccio, il presidente della Commissione Politiche sociali del Comune di Napoli Franco Moxedano e, in rappresentanza dei comitati civici, Pietro Rinaldi. Quest’ultimo ha annunciato la manifestazione di protesta organizzata per sabato prossimo 8 novembre dalle 16 alla rotonda della Rosa dei Venti.
Al termine del dibattito i capigruppo consiliari hanno concordato un ordine del giorno che è stato votato all’unanimità. Il consiglio comunale di Marano ha deliberato su alcune iniziative da mettere in campo per il controllo quotidiano del sito di Chiaiano, predisporre tutto quello che sia possibile per l’immediato sequestro del sito con blocco immediato dei lavori e lo smaltimentodell’amianto e la relativa bonifica della zona interessata.
(C.S.)

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