L’offerta di lavoro di un panificio napoletano è stata resa nota dal deputato partenopeo Francesco Emilio Borrelli: 150 euro a settimana per 42 ore di lavoro. Sempre di più le proposte lavorative indecenti come questa.
Proposte lavorative assurde
Sei giorni su sette, dalle 8 alle 15, 42 ore settimanali di lavoro per 150 euro a settimana, 600 euro al mese. Tradotto: poco più di 3,50 euro, per la precisione 3,57 euro all’ora. L’offerta di lavoro è di un panificio di Fuorigrotta, quartiere della periferia occidentale di Napoli, ed è stata resa nota su Instagram dal deputato partenopeo Francesco Emilio Borrelli.
L’opinione pubblica indignata
“Questo cerca dei dipendenti o degli schiavi?” si chiede Borrelli, riprendendo la risposta che l’utente ha dato all’inserzionista. Ovviamente non sono mancati i commenti indignati sotto il post: “Non accettate e denunciate, fate i nomi e i cognomi di questi ‘delinquenti’… Poi ci sono persone come il nostro amico onorevole Borrelli che provvederanno nelle sedi opportune a stigmatizzare giustamente queste pseudo-offerte, magari introducendo delle norme altamente punitive nei confronti di questi farabutti”.
Il post di Borrelli su Facebook
Il deputato si scaglia, più in generale, sulle innumerevoli proposte di lavoro simili a quella offerta dal panificio di Fuorigrotta sulla sua seguitissima pagina Facebook.
“Da quando abbiamo deciso di istituire questa sorta di osservatorio sulle proposte di lavoro indecenti abbiamo ricevuto decine e decine di segnalazioni di cui alcune ci hanno davvero fatto strabuzzare gli occhi e fatto capire che la situazione è alquanto allarmante, se non addirittura tragica. Tra gli annunci di lavoro più eclatanti ricordiamo quella del panificio che cerca un banconista da pagare 150 euro a settimana per 42 ore di lavoro, ovvero 3, 57 euro all’ora. Oppure quello che ricerca giardinieri per 800 euro mensili lavorando 45 ore a settimana. O quello ancora della badante per 3,70 euro all’ora”.
“Lo scopo dell’osservatorio è quello di mettere, appunto, in evidenza quella che è la situazione lavorativa in Campania, al Sud e in tutto il nostro Paese e di studiare delle soluzioni per contrastare un fenomeno che penalizza chi cerca lavoro, i giovani, sempre più costretti a lasciare la propria terra, ma anche la nostra economia. Ed è questo che abbiamo deciso di affrontare la tematica in Parlamento affinché si possano adottare delle misure contro quegli imprenditori che creano situazioni e ambienti di lavoro ostili e da schiavisti e, allo stesso tempo, di agevolare, invece, chi si propone di creare nuovi posti di lavoro in maniera corretta.” – queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli sulla sua pagina Facebook.
