Qualiano. Vandalizzata la Villa Comunale: in fiamme un gruppo di giostrine, Onofaro: «Si devono vergognare!»

La Villa Comunale di via Palumbo è stata vandalizzata nella notte tra venerdì e sabato scorso da un gruppo di balordi che si sono introdotti scavalcando i cancelli e dando fuoco ad un gruppo di giostrine. L’allarme è scattato alle 23 circa di venerdì sera. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per domare le fiamme, ma per la struttura fatta di legno e resina, ormai, non c’era più nulla da fare.
Un atto vile che colpisce l’intera cittadinanza qualianese, ma soprattutto i bambini, perché quei giochi a loro sono destinati. La notizia è rimbalzata direttamente sul facebook già sabato mattina, quando il sindaco di Qualiano Salvatore Onofaro è stato avvisato di quanto era accaduto la notte precedente. E’ stato proprio il primo cittadino a diffondere un messaggio sul social network, con tanto di foto allegata, per condannare l’episodio. Un “sfogo” rivolto agli autori del gesto ai quali Onofaro si rovolge con durezza: «Ci sono momenti in cui penso che non abbiamo i numeri per poter avere un paese normale, altri in cui penso io di non essere all’altezza della situazione, altri ancora come quelli di stamattina, nei quali la rabbia prende il sopravvento – afferma il sindaco – e “sono certo che non bisogna mollare” soprattutto di fronte ai nostri figli. – Prosegue – Ecco perchè ho deciso di pubblicare queste foto: Per far capire a quei “balordi” che hanno il coraggio di scavalcare di notte i cancelli della villa comunale per bruciare le giostrine dei bimbi di Qualiano, donate dalla Provincia cinque anni or sono. Devono solamente vergognarsi! Lunedì saro’ al mio posto per cominciare una nuova giornata dedicata ai bimbi di Qualiano, per la loro Villa, le loro scuole, le loro giostrine così come tutti i giorni, senza mezzi, senza soldi , “senza risorse”, ma non senza “coraggio”! Sono il sindaco, a me non puo’ mancare…» ha poi concluso.
La Villa Comunale non è dotata di un sistema di videorveglianza, per cui sarà più difficile risalire all’identità dei piromani. Le fiamme hanno distrutto il gruppo di giostre di più recente costruzione, quelle maggiormente utilizzate dai bambini, segno che gli esecutori del raid incendiario volevano colpire la società civile qualianese nel punto più sensibile.