Sit in di cinquanta persone in vico Giuglianiello, stradina nel centro storico per protestare contro l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile in un parcheggio privato. Ieri mattina diversi cittadini si sono dati appuntamento verso le dieci nella stradina dove è ubicata la scuola media ‘Cante’, a pochi passi dal centralissimo Corso Campano. Oggetto della protesta è l’installazione di un’antenna di telefonia in corso in questi giorni che – a detta dei residenti – non avrebbe nessuna autorizzazione. “Stanno svolgendo di notte i lavori – denuncia Giuseppe, residente a pochi passi – convinti che noi non ce ne saremmo accorti. E’ uno scandalo e pericoloso per la salute installare l’antenna a pochi passi da una scuola. Inoltre nella zona abitano decine di famiglie. Rivolgiamo un appello accorato all’amministrazione affinché intervenga con un piano adeguato per evitare scempi del genere”.
L’antenna in questione sta sorgendo in un parcheggio privato. Non essendoci nessun piano antenne, ai privati è concesso di dare alle aziende di telefonia l’autorizzazione ad installare i ripetitori sui suoli privati. I residenti sono scesi in strada, bloccando per alcune ore la circolazione. Non sono mancati momenti di tensione con poliziotti e agenti della polizia municipale giunti sul posto dopo le proteste degli automobilisti rimasti bloccati nel traffico. I poliziotti hanno eseguito accertamenti, chiedendo documenti al proprietario dei suoli sui cui di notte, si starebbe procedendo ai lavori per la costruzione dell’impianto. Gli agenti stanno passando al setaccio autorizzazioni e permessi a costruire. Dopo attimi di tensione la situazione è tornata alla normalità, con i cittadini che hanno lasciato la strada dopo alcune ore. Secondo la relazione presentata al Comune sono in totale 45 le installazioni attive o comunque in fase di installazione distribuite su una superficie di 94 chilometri quadrati, così divise: 13 siti per la Telecom, 13 per la Vodafone; 10 per la Wind e 9 per la H3G. Inoltre sono in arrivo altre tre antenne, già autorizzate dal Comune, due della Tim e una della Vodafone. Una ogni 2,08 chilometri quadrati. Numeri che certamente non rassicurano la cittadinanza, preoccupata dall’aumento indiscriminato e senza regole delle antenne, soprattutto quelle radio-base di telefonia mobile. L’amministrazione ha concordato con i quattro operatori di telefonia mobile un piano di nuove possibili installazioni riassunto nel documento ‘Piano di implementazione della rete di telefonia mobile’ di validità biennale. Secondo un progetto preparato dallo studioso potrebbe esserci spazio per altre 19 installazioni, così divise: 5 per la Tim, 7 per la Vodafone, 2 per la Wind e 5 per la H3G da installare in varie zone della città tra cui Campopannone, Giugliano Est e Nord, Varcaturo, lago Patria, Giugliano centro. Negli ultimi giorni sono stati effettuati nuovi rilievi in varie zone della città: via degli Innamorati, via Campopannone, via Marenola (lago Patria), via San Francesco a Patria, corso Campano, via Brancati (Licola) e via Verdi. Tutti i dati erano sotto la norma.