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domenica, Aprile 28, 2024
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Marano. Liccardo: «Non accetto lezioni di finanza da chi ha indebitato il Comune»

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Il sindaco della città Angelo Liccardo non ci sta a passare per “colui che sta portando la città nel baratro” e difende i primi due anni di amministrazione e le scelte sul fronte economico-finanziario messe in campo in questo primo scorcio di amministrazione, tra cui la dichiarazione del disavanzo e il Piano di riequilibrio pluriennale «il cui obiettivo – secondo il primo cittadino – è quello di risanare le casse dell’Ente da una cattiva gestione ventennale». Nel corso di un’intervista concessa a InterNapoli.it Liccardo ribatte a quelle che considera “maliziose e demagogiche” affermazioni del suo rivale, l’ex sindaco Mauro Bertini, che in un’altra intervista, pubblicata ieri sempre su queste pagine, accusava l’amministrazione comunale “di aver prodotto danni irreparabili”.

Bertini le da dell’incompetente e afferma che le sue scelte hanno portato allo “svuotamento” del Comune, con una fuga di dipendenti e dirigenti e al blocco delle assunzioni, come si difende?
Le dichiarazioni dell’ex sindaco peccano, come spesso accade, di imprecisione e di maliziosa demagogia. È intanto da smentire l’affermazione che attribuisce alla situazione di riequilibrio pluriennale l’impossibilità di procedere ad assunzioni da parte del Comune: lo stato di riequilibrio impone soltanto la vigilanza del Ministero sulle assunzioni e non le impedisce. Quello che rende difficile il processo assunzionale è l’obbligo di rispetto dei tempi nei pagamenti delle forniture, che vanno certificati entro sessanta giorni. Il Comune, come moltissimi altri enti, fatica a rispettare questo nuovo obbligo che è condizione per procedere alle assunzioni.

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Il suo avversario ha parlato di ulteriore indebitamento, con mutui, vincoli e altri procedimenti che hanno “ingessato” l’Ente, è così che stanno le cose?
Si tratta di un’altra velenosa bugia. Abbiamo dovuto far fronte a 21 (non 19) milioni di euro di debiti scaduti con i creditori che bussavano alle porte e aggredivano il Comune con atti giudiziari; debiti lasciati da amministrazioni passate che si sono fatte lustro di spese e investimenti senza però pagare i fornitori e abbiamo, con l’unica operazione possibile, “sanato” questa montagna di debiti consolidandoli a 30 anni, a tassi di interesse vicini allo zero. Quindi noi da oggi paghiamo i debiti prodotti da chi ha amministrato negli ultimi vent’anni, compreso Bertini.

Nel 2013 avete dichiarato un disavanzo di 32 milioni. Bertini ha detto che «è stato un errore» spiegando che si poteva aspettare ancora per «avere più libertà di manovra»…
Tra tutte le sue affermazioni questa la definirei una perla: Il Comune era in enorme disavanzo, ma lui non lo avrebbe detto e avrebbe presentato un rendiconto ancora truccato e infedele, per poi tentare di ripianare il disavanzo di amministrazione in maniera assolutamente vietata dalla legge, insieme al disavanzo tecnico? Come può criticare chi ha sempre occultato debiti nei bilanci e quindi dichiarando in maniera chiara che è un errore far emergere la verità? Sbagliare è umano perseverare è diabolico ed è proprio questo suo modo di pensare, che testimonia il suo totale disinteresse per le future generazioni!
Insomma, un affresco michelangiolesco di tentativo di falsificare la realtà del bilancio del Comune.
La verità, purtroppo, è che tanti, troppi anni di assoluto disinteresse per le finanze pubbliche, nelle amministrazioni che ci hanno preceduto, ci hanno consegnato un disastro finanziario e oggi gli autori di quel disastro vogliono fare lezioni di finanza.

Antonio Di Guida è tornato all’attacco e attraverso alcuni dei suoi fedelissimi che siedono in consiglio comunale, minaccia di nuovo la stabilità dell’amministrazione, riuscirà a trovare l’accordo?
Io e Di Guida abbiamo visone diverse della politica e ciò appare un po’ chiaro a tutti. Tuttavia sono stato e resto disponibile ad accogliere proposte che vanno nel senso di migliorare la città, quando invece mi giungono proteste senza proposta e spesso solo demagogiche preferisco glissare. Sono fiducioso che alla fine il buon senso prevarrà.

Martedì in consiglio verrà discussa la mozione di censura presentata da Bertini, cosa dirà all’assise per convincerli a non votarla?

La mozione di censura mira ad attribuire colpe politiche che non ho sulla vicenda dell’Area Pip di via Migliaccio, il problema è chiaramente di origine tecnica e quindi strettamente nemmeno di mia competenza, inoltre va sempre ricordato e chiarito che nasce e si sviluppa con Bertini. La sua amministrazione ha lasciato un groviglio burocratico, pieno di falle, che i due sindaci che lo hanno succeduto, non sono riusciti migliorare. Adesso lui presenta il conto al sottoscritto che è alla guida dell’Ente da soli due anni? La questione è a dir poco paradossale, Mauro ha disseminato la città di problemi e si lamenta se non si risolvono. Io credo che la soluzione dell’Area Pip può arrivare solo con un lavoro di concerto tra tutte le forze politiche, per questo proporrò l’istituzione di una commissione speciale, offrendo la presidenza all’opposizione. Credo che su un problema di natura tecnica, come quello in esame, sia il caso di unirci se il vero obiettivo è quello di risolverlo nell’interesse della città e non solo di fare strumentalizzazioni. Per il resto, se questa amministrazione ha i numeri per andare avanti lo vedremo tra pochi giorni, quando in aula si presenterà il bilancio di previsione.

La prospettiva di approvare il bilancio entro il 30 luglio sembra già fuori dalla vostra portata, non vorrete mica arrivare alla fine di agosto?
Puntiamo ad approvarlo nella prima decade di agosto.

Ci saranno aumenti o riduzioni sul fronte delle tariffe?
Tasi, IUC e addizionale Irpef resteranno praticamente invariate. La novità è sulla Tari che subirà perfino una riduzione e senza contare i risparmi che siamo riusciti ad ottenere con l’arrivo della nuova ditta (sempre se la SUA convaliderà l’aggiudicazione definitiva della gara, ndr), consideriamo infatti il Piano Finanziario senza calcolare il ribasso della nuova ditta e quando avremo certezza, applicheremo ulteriori riduzioni alla tariffa.

Questione rifiuti: la città è ancora alle prese con un mare di problemi, quando finirà l’emergenza?
Ho avuto rassicurazioni sia dalla ditta che dai sindacati, che la situazione dovrebbe rientrare nell’arco di un paio di giorni. Sono riuscito ad ottenere un impegno scritto dalla ditta per i pagamenti che avverranno mercoledì prossimo e forse anche prima.

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