Nuova faida nell’area nord. Coinvolti Vanella Grassi e gli scissionisti del clan dell’Immortale

Una nuova faida camorristica potrebbe impregnare di sangue le strade dell’area nord di Napoli. Gli inquirenti ne hanno praticamente la certezza e gli ultimi avvenimenti non fanno altro che confermare l’intuizione delle forze dell’ordine. A Secondigliano sta nascendo un nuovo clan che è pronto a fare la guerra alla Vanella Grassi. Se da una parte c’è la cosca camorristica, orfano dei vari Accurso, Magnetti e Petriccione (da tempo in carcere), dall’altra c’è un gruppo di giovani, un tempo organici alla Vinella. Del nascente clan farebbero parte ex fedelissimi della famiglia Matuozzo ed uomini vicini a Domenico Aporta, ammazzato ad ottobre 2015 proprio a Secondigliano. E sarebbe proprio l’omicidio dell’allora 24enne secondiglianese il motivo del conflitto tra la Vanella Grassi e i girati scissionisti.
Una guerra fredda, che sarebbe diventata caldissima nelle ultime settimane con la sparatoria avvenuta in via Monviso a suon di kalashnikov e magnum. Nel mirino del commando partito da via Vanella Grassi ci sarebbe stato una persona vicinissima al defunto Domenico Aporta, che sarebbe già scampato a due agguati. In virtù di ciò il giovane, che può contare su un gruppetto di una decina di unità, si sarebbe guadagnato il soprannome di Immortale.
Il gruppo, che ha base in via Cupa San Cesarea, agisce a Mianella e nell’ultima settimana si è reso protagonista di stese e raid intimidatori con il chiaro intento di ritagliarsi sempre più spazio e dare ancora più fastidio agli ex amici della Vanella Grassi.