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venerdì, Aprile 26, 2024
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TECLA MAGLIACCIANO: «COSI’ SI UCCIDE IL COMMERCIO NEL CENTRO STORICO»

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“Giugliano sta andando verso la desertificazione commerciale del centro storico e questo provvedimento, così come è stato deciso ed imposto, non farà che aumentare il grado di disagio degli esercenti. Il Sindaco non ha capito che se vive il commercio vive la città, se vive la città vive il commercio”. Lo ha detto il direttore provinciale della Confesercenti di Napoli, Tecla Magliacano nel corso dell’affollato incontro che si è tenuto ieri alle 12 presso la sede dell’associazione a Corso Campano. Sul tavolo della discussione il nuovo strumento che l’Amministrazione sta per far partire dal 30 settembre, quando andrà a pedonalizzare un lungo tratto del Corso Campano, compreso fra Piazza Annunziata e il Trivio, oltre a via Roma. Il provvedimento deciso dall’Amministrazione e di cui si sa poco o niente, ha alzato in questi giorni un mare di polemiche, tante sono state le lamentele dei commercianti e dei cittadini sia sulla mancanza di servizi corredati alla chiusura della strada centrale di Giugliano e sia sull’assenza di coinvolgimento nella decisione dell’importante provvedimento che lascia tutti perplessi, indipendentemente se operatori commerciali afferenti o meno a sigle sindacali o residenti timorosi di non poter liberamente uscire o tornare a casa per le restrizioni che il provvedimento prevede.

La Confesercenti, dando voce a tanti ha tenuto un incontro con i commercianti ed i residenti e dalla riunione sono emerse le perplessità reali di un provvedimento, che, nasce senza condivisione, contro la volontà di tutti, ma con l’accordo di pochi amici fedeli al Sindaco, che lo ha imposto senza concordarlo con le parti sociali né con un piano di comunicazione alla cittadinanza.

“Non mi si venga a dire che la pedonalizzazione è per qualità della vita – ha detto l’avvocato Guarino – Si vuole danneggiare il centro storico e consegnarlo al terziario. L’impressione è che si voglia trasferire il commercio altrove”.
All’affollata riunione era presente anche l’ex assessore alla viabilità, Mimmo Tagliatatela, che, nel corso del suo mandato aveva intrapreso un percorso di coinvolgimento con le parti sociali ed i rappresentanti di categoria.
“Non so perché sia stato interrotto – ha detto nel suo intervento – né perché il Sindaco, che tentenna per tante cose, sta adottando questo comportamento. Non capisco il suo decisionismo esasperato contro le categorie”.
Intravede, invece, una strategia Rosario Porcaro: “E’ il colpo finale al commercio – ha sottolineato – Penso che vi sia una volontà di far spostare i clienti verso i grandi centri commerciali dove trovano gli stessi prodotti di largo consumo che trovano al centro e non impazziscono per i divieti dell’isola pedonale”.
“Penso sia solo un modo per distogliere la gente dai problemi seri di questa zona: l’acqua, le discariche, l’inquinamento della falda”, ha sostenuto, invece, Guido Cante.
L’assenza di parcheggi, la mancanza di controllo del territorio, l’inefficienza dei trasporti urbani, il degrado ed il buio in cui versano le strade del centro sono state evidenziate dai singoli interventi delle tante persone, che hanno preso parte all’incontro e che sono seriamente preoccupate per quello che accadrà a partire dal 30 settembre, giorno previsto per il varo dell’isola pedonale.
La Confesercenti insieme con i convenuti hanno convenuto di intraprendere una serie di azioni forti a dimostrazione che se vive il commercio vive la città, se vive la città vive il commercio.
A partire dalla prossima settimana sono previste una serie di azioni attraverso le quali si intende evidenziare il disagio a partire dalle insegne spente (che sono quelle che illuminano la città), una catena umana tra tutti i commercianti del tratto interessato dalla pedonalizzazione, una semiserrata, la chiusura diurna e l’apertura notturna per arrivare fino alla consegna della chiavi delle attività commerciali se il Sindaco insiste nel varo dell’isola pedonale senza ascoltare le parti sociali.
“L’ultimo incontro al quale ho preso parte – ha ricordato il vicepresidente Antonio Guarino – risale al dicembre del 2005. Noi abbiamo sempre dato la nostra disponibilità allo pedonalizzazione del centro, ma non credo che un unico incontro possa bastare”.
“La Confesercenti è pronta ad una forte azione sindacale a tutela della categoria” ha concluso il presidente Magliacano.

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