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giovedì, Maggio 2, 2024
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Albero crolla sul gazebo del bar, sfiorata la tragedia a Marano

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Di Angelo Covino

Un albero secolare di grosse dimensioni è finito su un gazebo di un bar in pieno centro. E’ accaduto stamattina, poco dopo le 6:00, nella trafficatissima via del Poggio Vallesana, ai confini tra i Comuni di Napoli, Mugnano e Marano. A far cadere l’enorme fusto, lungo diversi metri, il forte vento che ha soffiato durante la notte tra venerdì e sabato. Fortunatamente al momento del crollo, il bar era chiuso. All’interno vi erano solo gli attrezzi di lavoro: tavolini e sedie. Altrimenti le conseguenze potevano essere molto più gravi rispetto ai danni registrati alla struttura.

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Secondo il titolare del caseificio “Principe”, Michele Buonanno, “l’ammontare dei danni causati dall’evento è di circa diecimila euro”. Scattato l’allarme, sul posto è arrivata una pattuglia di guardie particolari giurate della Union Security, che ha allertato i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Napoli, i quali sono giunti immediatamente sul posto. Le due squadre, inviate dalla sala operativa del 115, sono state impegnate per oltre sei ore di lavoro per rimuovere l’albero dal gazebo. I vigili del fuoco del distaccamento di Scampia, hanno dovuto mettere in sicurezza anche la strada sottostante dove poggiava l’albero ed impedito l’accesso ai garage del palazzo. Diversi, infatti, sono stati i rami secchi volati giù.

LE OPERAZIONI DI MESSA IN SICUREZZA

Le operazioni di messa in sicurezza sono terminate dopo le ore 13:00. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, c’erano anche alcune pattuglie della polizia municipale dei tre comuni interessati dal crollo. L’impatto, come dicevamo, ha danneggiato pesantemente una parte della struttura e creato non pochi problemi ai condomini. E non solo. Il titolare del bar caseificio Principe, di Corso Europa di Marano, ha lamentato che nel giorno dell’Immacolata, un altro albero di grosse dimensioni è collassato prima su un traliccio dell’energia elettrica, causando un blackout che non gli ha consentito il normale esercizio della sua attività, per poi schiantarsi su quattro auto in sosta.

Sempre secondo il racconto di Buonanno, pochi giorni prima della caduta degli alberi, agronomi e polizia municipale intervenuti sul posto dopo numerose segnalazioni, avrebbero scongiurato qualsiasi pericolo. Ma probabilmente i tecnici non hanno fatto i conti con la violentissima perpetuazione che si è abbattuta su Marano e su tutta l’area nord di Napoli con pioggia, temporale e violenti raffiche di vento che ha fatto danni in più parti della città con buche sull’asfalto e appunto sradicati alberi.

 

 

 

 

 

 

 

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