Una bambina di 9 anni è rimasta ustionata dopo aver acceso uno zampirone. Secondo una prima ricostruzione la piccola avrebbe utilizzato dell’alcool, ma è stata travolta da una fiammata di ritorno. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 dopo l’allarme lanciato dai parenti.
La bambina era in vacanza a Paestum con la famiglia, originaria di Napoli, ed è stata trasferita prima al Santa Maria della Speranza di Battipaglia e poi nel reparto ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. I medici le hanno riscontrato bruciature sul 40% del corpo della piccola dal collo fino all’ombelico.
INCIDENTI IN VACANZA
È andato in crisi respiratoria mentre la madre lo teneva in braccio e rischiava di morire, solo grazie il tempestivo intervento della Guardia costiera di La Maddalena che ha coordinato anche l’arrivo del 118 e dell’elisoccorso. Fortunatamente la vacanza in Sardegna per una famiglia di Roma non è finita in tragedia: il bambino di un anno e mezzo è stato salvato ed è attualmente ricoverato all’ospedale di Olbia.
L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di oggi nell’Isola di Budelli. La famiglia di turisti si trovava nella Spiaggia del Cavaliere quando il piccolo ha accusato i problemi respiratori. È subito scattato l’allarme. La Capitaneria di porto di La Maddalena ha inviato sul posto la motovedetta Cp 870 con a bordo i medici del 118 e il battello veloce della Guardia costiera Gc Alfa 70. Un intervento coordinato nel dettaglio e, mentre i medici stabilizzavano il bimbo, l’elicottero atterrava in un luogo sicuro.
Il piccolo è stato trasferito sul battello veloce della Guardia costiera che in pochissimo tempo ha raggiunto la spiaggia e affidato ai medici dell’elisoccorso il bambino che insieme alla madre è stato trasportato in ospedale a Olbia. Da quanto si apprende adesso è fuori pericolo. Alle operazioni di soccorso hanno preso parte anche un gommone dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.