Due aggressioni in poche ore all’ospedale Cardarelli di Napoli. Per l’ennesima volta a pagarne le spese è il personale sanitario, di cui proprio 24 ore fa si celebrava la giornata nazionale per sensibilizzare i cittadini su questo fenomeno sempre più crescente.
Il panico si scatena dopo che un paziente, giunto al Pronto Soccorso per un trauma toracico in seguito ad un incidente, ha aggredito verbalmente il personale sanitario prima di essere visitato. A quel punto arriva anche la reazione dei parenti, che hanno distrutto la porta d’ingresso perché non volevano aspettare altro tempo. Poco dopo, inoltre, anche una dottoressa è stata aggredita, anche lei da un paziente giunto in pronto soccorso in codice verde.
La denuncia di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’
A denunciare l’accaduto è la dottoressa Angelica Di Napoli, vicepresidente dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’. “L’ospedale più grande del Mezzogiorno si dimostra statisticamente anche quello dove avvengono più aggressioni in assoluto“.
“Si sente molto la nostalgia del drappello di polizia presente fino a pochi anni or sono. A 24 ore di distanza dalla giornata nazionale sulle aggressioni una duplice aggressione che ci evidenzia la necessità di partire con la prevenzione dai giovani per migliorare la condizione lavorativa del personale sanitario”.