Chi è Barbara Gambatesa, l’influencer del ‘caso Porzio’: “Mi hanno fatto credere nella collaborazione, io non lavoro gratis”

E’ Barbara Gambatesa l’influencer che ha innescato la polemica col pizzaiolo napoletano Errico Porzio

L’influencer Barbara Gambatesa va a mangiare in una pizzeria a Napoli

Ormai quello degli influencer è diventato un vero e proprio lavoro, spesso con i vari locali e brand posso avvenire delle sponsorizzazioni/collaborazioni. Però spesso può capitare di non capirsi facendo sfociare controversie e discussioni.  Questo è quello che è avvenuto tra Barbara Gambatesa, nota influencer ed Errico Porzio.

La ragazza sabato scorso è andata a Napoli per mangiare una pizza insieme ai suoi amici e proprio su suggerimento di alcuni hanno deciso di andare a mangiare alla pizzeria da Errico Porzio. Quando il gruppo è arrivato, la ragazza ha ricevuto una calorossissima accoglienza, essendo stata riconosciuta anche da alcune persone e da una parte dello staff, che infatti le hanno chiesto di poter fare alcune foto con lei.

Barbara non si è rifiutata affatto.  L’influencer afferma che poi poco dopo le è stata portata una pizza con il suo nome al tavolo secondo lei come gesto di cortesia, ed è proprio da questo momeno che tutto è cominciato, queste le sue parole: “Mi hanno portato una pizza con scritto il mio nome. Non l’avevo chiesta. È stato un gesto di cortesia nei miei confronti. Non era commestibile, solo estetica, è stata messa al centro del tavolo, come a voler dire, fammi un video o una storia. Ma ho apprezzato il gesto moltissimo. Ho preso il telefono per scattare foto ma non pubblicamente. La pubblicazione è avvenuta in un secondo momento”. 

Dato per scontato l’avvio di una collaborazione

Poi accade che a Barbara si strappa l’abito, così va a chiedere se avessero un ago e cotone per poterlo sistemare. Nonostante loro non l’avessero si sono premurati lo stesso di farglielo recapitare. Per questo la ragazza registra un video per ringraziarli, ma non publicando ancora nulla, poichè preferirisce chiamare la manager e confrontarsi per capire come procedere.

“Ho un’agenzia che mi segue con cui ho un contratto e alla quale riconosco una percentuale per ogni storia che pubblico. Quindi ho contattato la mia manager, le ho detto: sono molto cortesi nei miei confronti. Lei dice: non c’è problema. Io aggiungo: tra l’altro vogliono offrirmi il pranzo. Ho dato per scontato che volessero avviare una collaborazione”

Queste le parole di Barbara: “Ricordo le parole di questo responsabile che ci ha tenuto anche ad urlarlo. Ha detto in napoletano: “E certo!”. Voleva intendere che se a noi avesse fatto piacere, si sarebbe sviluppata. Tant’è che poi ci hanno detto: cosa vi possiamo offrire? Volete le fritture? L’amaro? Il dolce? Tutte queste loro frasi testimoniavano una collaborazione che si era strutturata. Io mi sono fidata, senza approfittare della situazione”.

Il conto pagato e sentirsi presa in giro di Barbara

Alla fine della cena il gruppo si alza avvicinando alla cassa aspettandosi di non pagare il conto, ma così non avviene lasciando un pò l’amaro in bocca a Barbara, non tanto perchè non possa pagare una pizza di venti euro, ma perchè il lavoro di un influencer con collaborazione così funziona.

Ecco le parole della ragazza: “Subito dopo, ho eliminato tutte le storie e ho buttato anche la pizza di bellezza che mi avevano regalato. Se non c’è più reciprocità, mi trovo costretta a togliere tutto. Ma non perché pretendessi di andare nel locale a mangiare gratis. Mi sono sentita presa in giro. Io sono una persona onesta e pulita. Sono umilissima e anche sentirmi chiamare influencer mi dà fastidio. Amo Napoli e tutte le persone di Napoli e non sono cattiva e scortese. Ma farmi uscire come una persona sporca non mi sta bene”. 

Comunque alla fine la ragazza afferma che la pizza era buonissima, il personale gentilissimo. Ma come dichiara Barbara il punto non è questo. Lei afferma di essere una persona veritiera e che anche il suo publico ricerca la verità. Barbara al momento vuole solo difendresi da questa situazione, affermando di andare in pizzeria dal proprietario per chiarire ogni cosa.