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sabato, Aprile 27, 2024
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Coronavirus, Napoli più vicino alla cura: «Pronto un farmaco per 250 malati»

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Il nuovo farmaco che regala speranze contro il coronavirus è stato messo a punto e inviato all’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco. Ad idearlo sono stati i medici napoletani Paolo Ascierto, Enzo Montesarchio, Franco Perrone e Roberto Parrella. A riportare la notizia è Il Mattino.

Grazie alla nuova scoperta si tenterà di ridurre la mortalità e di liberare posti letto preziosi in rianimazione. Sabato scorso i medici dei due ospedali partenopei, Pascale e Cotugno, hanno iniziato la terapia. Esperienza condivisa insieme ai colleghi di Bergamo, Milano, Fano, Piacenza, Modena, Conigliano Veneto, Bari, Lecce e Roma.

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«L’obiettivo – spiegano i medici su Il Mattino – è quello di testare il farmaco su 250 persone per verificarne l’efficacia».

Splendido gesto dalla Cina, in arrivo 2 milioni di mascherine: «Grazie, siete unici»

Se è vero che l’amico si vede nel momento del bisogno, il rapporto che si sta creando tra Italia e Cina è destinato a durare ed a rafforzarsi in maniera esponenziale. Un aiuto serio e concreto ad uno stato, il nostro,che sta subendo in modo drammatico e pesante le conseguenze del COVID-19.

La Cina oggi ci regala 2 milioni di mascherine,59 mila tamponi,20 mila tute,1000 ventilatori polmonari e 10000 mila mascherine di altissima tecnologia, aiuti preziosi che vanno a rinforzare le aziende ospedaliere in grossa difficoltà.

Nessun aiuto dai paesi Europei e dall’America, per orana preoccupante indifferenza mostrata dal Vaticano che in questo momento,data la sua forza economica, avrebbe potuto e forse dovuto sostenere lo Stato italiano in questa lotta al coronavirus.

“Grazie Cina e grazie cinesi! Siete unici”. Così in una nota il Presidente di Assotutela Michel Emi Maritato ha concluso e dimostrato la sua gratitudine al popolo cinese.

Napoli, strade igienizzate per il coronavirus: il programma durerà 7 giorni

Il Comune di Napoli e la Asia Napoli, vista l’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus, hanno predisposto una moltitudine di azioni preventive igienico-sanitarie necessarie per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e i cittadini, oltre a quanto raccomandato dall’autorità sanitaria.

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