I comizi elettorali sono stati convocati, come previsto per legge, ma le elezioni a Giugliano previste per il 25 e 26 maggio sono in bilico. Nei prossimi giorni la commissione d’accesso che indaga sulle infiltrazioni della camorra nell’Ente comunale consegnerà la relazione alla Prefettura, dopodichè gli atti saranno trasmessi al ministero degli Interni per la decisione finale.
Intanto a pochi giorni dalla consegna delle liste, la campagna elettorale è ancora in sordina. Non c’è ancora nessun candidato ufficiale a sindaco nè tantomento liste e coalizioni. I cittadini si sentono spaesati.
Giugliano tra bullismo e commercianti in affanno
I giuglianesi raccontano di una sempre più crescente violenza tra gli adolescenti che si ritrovano in Piazza Gramsci senza controlli. Atti di bullismo e scorribande portano a vivere il resto della cittadinanza in uno stato di allerta e paura costante. Risse, spesso, dovute a motivi futili che si tramutano in eccessi di aggressività. Gli anziani e le famiglie che frequentano la piazza si chiedono: “Deve scapparci il morto per avere più controlli?”.
Il blocco, invece, del Corso Campano è desolante e controproducente per i commercianti che si ritrovano in affanno e con poca clientela. Inoltre, il blocco produce come conseguenza il traffico.
Le richieste per il nuovo sindaco di Giugliano: sicurezza stradale e organizzazione di eventi
I cittadini chiedono più sicurezza per le strade intesa sia come manutenzione sia come presidio fisico nei confronti dei ragazzini che spesso, guidano mezzi non adatti alle loro giovani età. L’età media, dai racconti della cittadinanza, sembrerebbe essersi abbassata addirittura a 10 anni. Vedere dei bambini alla guida senza che né genitori né polizia riescano a controllarli è sconcertante.
In molti, si lamentano di una città di Giugliano senza eventi. Sono utilizzate parole come mortorio e noia per descrivere un territorio che, però, è sempre stato molto attivo culturalmente. Gli eventi darebbero modo ai commercianti di riscattarsi maggiormente.
Molti non andranno a votare e il sentimento che prevale è la sfiducia. I candidati sindaco dovranno riuscire in un’impresa: interessare e coinvolgere una cittadinanza stanca di aver subito promesse non mantenute. I cittadini di Giugliano chiedono un riscatto sociale, economico, culturale e religioso. La nuova giunta comunale con a capo il nuovo sindaco dovrà fare i conti con tutto ciò, sempre che la guida non venga data per i prossimi 18 mesi ad un commissario prefettizio.