Oggi il presidente della regione Campania ha tenuto la sua consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio. Vincenzo De Luca è tornato ad affrontare i temi dei contagi covid e della necessità delle vaccinazioni: “Dal 16 dicembre iniziamo la campagna di vaccinazione per i bambini: già registrati 2mila dai 5 agli 11 anni. Oggi abbiamo 2 ricoveri gravi in terapia intensiva, uno di 9 anni e un altro di 26 anni: entrambi non vaccinati. Un ricovero in area critica di un paziente di 56 anni: non vaccinato. Comunque registriamo una buona tenuta del nostro sistema ospedaliero. E’ stato estubato un bimbo di 11 anni ricoverato al Santobono: una bella notizia“.
SALE L’INCIDENZA COVID
L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 176 per 100mila abitanti (3-9 dicembre 2021) contro 155 per 100mila abitanti della scorsa settimana (26/11-2/12). Nel periodo 16 novembre -29 novembre2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,18 (range 1,06-1,24), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,20) ma al di sopra della soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.
OCCUPAZIONE DEI REPARTI OSPEDALIERI
Cresce, anche questa settimana, l’occupazione dei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all’8,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 9 dicembre) contro il 7,3%(rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 9 dicembre) contro il 9,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 dicembre).
REGIONI E PROVINCE A RISCHIO MODERATO
Venti Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Una regione – il Molise – è classificata a rischio basso. Dodic iRegioni e Province autonome riportano un’allerta di resilienza. In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (37.278 contro 30.966 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (34% contro il 33% della scorsa settimana). Diminuisce la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40% contro il 45%), invece sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% contro il 22%).