E’ il giorno del via alle elezioni comunali a Villaricca. A due anni dal commissariamento della giunta comunale guidata da Maria Rosaria Punzo, i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Quest’anno sarà sfida a tre tra Nicola Campanile, Francesco Gaudieri e Luigi Sarracino.
Villaricca al voto, le urne aperte fino a domani alle 15
Cinque saranno i comuni italiani, in questo weekend, coinvolti nelle elezioni amministrative: si tratta, di fatto, di un turno straordinario per quei comuni le cui giunte sono state sciolte per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso. Villaricca è tra questi cinque comuni: le urne saranno aperte oggi, 22 ottobre, fino alle 23 e domani, 23 ottobre, fino alle 15. Dopodiché ci sarà lo spoglio e si saprà se ci sarà subito un vincitore o se si andrà al ballottaggio, eventualmente previsto il 5 e 6 novembre.
Tra i tre aspiranti sindaci, Nicola Campanile è già stato sindaco con mandato iniziato nel 1996, mentre Gaudieri è stato sindaco con mandato iniziato nel 2011. Luigi Sarracino invece è stato consigliere comunale.
I tre candidati: “Il Comune sarà una casa di vetro”
Tra i cittadini villaricchesi regna in generale un forte senso di sfiducia, dovuto principalmente alla situazione in cui versa il comune. Il commercio è in crisi e il centro storico è sempre più desolato: poi, nel 2021, lo scioglimento della giunta guidata da Maria Rosaria Punzo ha gettato ancor di più nello sconforto gli abitanti. Da quel momento, inoltre, hanno preso sempre più piede le operazioni delle forze dell’ordine che hanno inflitto un duro colpo al clan reggente dei Ferrara-Cacciapuoti. Operazioni che hanno, purtroppo, messo in luce quanto sia stata pervasiva la criminalità organizzata del territorio nella macchina amministrativa e, di conseguenza, nel tessuto economico e imprenditoriale della città.
L’esito del voto però è molto incerto. Gaudieri conta sulla forza di sette liste, due in più di Campanile che punta sul sostegno di partiti strutturati come Pd e Movimento 5 stelle, mentre Sarracino spera di rosicare consensi a entrambi. Più quest’ultimo riuscirà a ottenere un buon risultato più diventa difficile per gli altri due chiudere la partita al primo turno. Ad ogni modo, tutti e tre gli aspiranti sindaci assicurano che il Comune “sarà una casa di vetro”.
