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venerdì, Aprile 26, 2024
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Emanuele Sibillo su TiKToK, polemiche per il profilo in memoria del baby-boss ucciso

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Un profilo TikTok in memoria dal baby-boss di Forcella Emanuele Sibillo. L’account @Es17vivee riporta, infatti, la descrizione: “Pagina per ricordare Emanuele Sibillo. Evitate di giudicare senza conoscere.”, presenta attualmente tre video-dediche caricate e commentate da diversi utenti che celebrano colui che aveva cambiato il sistema camorristico napoletano dando il via libera all’esplosione delle baby-gang e delle ‘paranze dei bambini’.

Profilo TikTok per Emanuele Sibillo, Borrelli (Europa Verde): «Lo Stato demolisca la propaganda criminale»

“La cappella di Emanuele Sibillo a Forcella è diventata un vero luogo di culto. Una sorta di santuario dove alcune persone ci portano in visita anche i bambini. Per cui non ci meravigliamo affatto che la celebrazione del baby-boss di Forcella sia sbarcata anche sui social, che oramai, soprattutto per ciò che concerne Tik Tok, sono divenuti troppo spesso occasioni per santificare boss, inneggiare la criminalità, la delinquenza e la violenza.  Tale situazione è stata anche tollerata, giustificata. In parte incoraggiata da alcune istituzioni, e da una parte del mondo della “cultura”, che per troppo tempo hanno voltato la testa dall’altra parte. E in alcuni casi si sono uniti alla propaganda della criminalità giustificandola e in alcuni casi sostenendola. Ha fatto sapere il consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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“Ci troviamo di fronte ad una cultura della camorra e della delinquenza i cui sostenitori dimostrano la propria mentalità distorta non soltanto celebrando boss, rapinatori, spacciatori ed estorsori. Ma anche attaccando, insultando e minacciando chi si oppone al loro modo di pensare e di agire. È tempo che lo Stato e le istituzioni ci facciano sentire forte e comincino a demolire la propaganda criminale facendo spazio alla legalità. Cominciando proprio a rimuovere le opere dedicate ai camorristi e delinquenti, come la cappella di Emanuele Sibillo, uno dei maggiori simboli della criminalità giovanile. Vogliamo vedere per Napoli gli omaggi alle vittime e agli eroi e non ai rapinatori, ai farabutti e ai camorristi.” Ha concluso il membro del parlamentino regionale.

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