La conferenza stampa di presentazione di Lazio-Napoli ha fornito spunti su quello che sarà l’11 che schiererà Antonio Conte domani alle 18.
L’allenatore ha fatto intendere che potrebbero esserci novità anche per quanto riguarda il modulo. “Cambio? Ci sono delle situazioni che non possiamo far finta di non vedere – ha spiegato l’ex ct – Ci sono infortuni ed è inevitabile che quando colpiscono certe zone o particolari ruoli, devi trovare una soluzione sfruttando al massimo le qualità dei calciatori che abbiamo in rosa”.
Prende, dunque, corpo l’ipotesi 3-5-2 con Lukaku che con ogni probabilità sarà affiancato da Giacomo Raspadori per il quale il suo allenatore ha usato parole dolci in conferenza: “Mi sono espresso nei suoi confronti anche molto tempo prima del mercato, i calciatori bravi possibilmente provo a tenerli, poi ci sono cause di forza maggiore che portano al contrario (riferimento a Kvaratskhelia, ndr). Jack è sempre stato serio ed applicato, quando chiamato in causa ha fatto il suo dovere. Se dovesse tocchare a lui, farà il suo dovere”.
Con l’attacco praticamente fatto, qualche dubbio permane su chi agirà sugli esterni: in particolar modo sull’out sinistro, dove era stato provato anche Matteo Politano, che, eccezion fatta per una piccolissima parentesi al Sassuolo, ha quasi sempre giocato dall’altra parte. “Non chiederò mai ad un calciatore di fare qualcosa che non fa da tanto tempo” – ha detto Conte ai giornalisti, parole che sembrano un chiaro riferimento all’esterno ex Pescara e Inter. In questo caso troverebbe ancora una volta una maglia da titolare Pasquale Mazzocchi, altro possibile destinatario di un messaggio lanciato questo pomeriggio credo nei calciatori che ho in rosa e hanno la mia massima fiducia: “i miei calciatori non devono demoralizzarsi se il giorno dopo c’è un voto cattivo sui quotidiani, conta ciò che penso io e loro hanno tutti la mia grandissima fiducia”.
Dalle indicazioni venute fuori in conferenza, il Napoli dovrebbe presentarsi domani con un accorto 3-5-2 con Meret in porta, Rrahmani tra i braccetti Di Lorenzo e il rientrante Buongiorno, solo trio di centrocampo (Anguissa-Lobotka-McTominay), in avante Jack Raspadori in coppia con Lukaku.
