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domenica, Aprile 28, 2024
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Francesco e Martina morti sulla Statale 162, aperta un’inchiesta

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Sabato all’alba le vite di due giovani sono finite sulla Strada Statale 162 del Centro Direzionale. Il 27enne Francesco Castaldo era nato a Napoli ma viveva a Cervino: aveva appena accompagnato la fidanzata a prendere il treno e stava tornando a casa. Martina Persico viaggiava insieme ad un’amica che era alla guida. La 30enne nata a Sorrento e residente a Massa Lubrense lascia una bambina di 7 anni, mentre l’amica che viaggiava con lei resta in gravi condizioni ricoverata all’ospedale Monaldi di Napoli. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per chiarire tutta la dinamica e le responsabilità del caso.

LA NOTTE DELLO SCHIANTO

Martina Persico e Francesco Cataldo sono morti nell’incidente nel Napoletano. Verso ore le cinque i Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono intervenuti sulla Strada Statale 162 direzione CercolaSant’Anastasia per un incidente stradale. Coinvolte 5 auto. Nella Fiat 500 l’autista, una ragazza attualmente in prognosi riservata e in pericolo di vita ricoverata al Monaldi e la 30enne passeggera deceduta sul colpo. In una Citroen C4 c’era un 27enne, deceduto nell’Ospedale del Mare.

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In altre 3 auto c’erano solo gli autisti e loro sono ricoverati al Policlinico ma non sono in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è tuttora da chiarire. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Castello, della stazione di Sant’Anastasia e dei militari del nucleo investigativo sezione rilievi del gruppo di castello.

LE DEDICHE PER MARTINA

Martina era molto attiva sui social dove postava le foto con sua figlia. Infatti l’amica Marylù ha voluto ricordarla così: “Non ci sono parole. Solo tanto strazio!”. “Faccio davvero tanta fatica a scrivere questo post… è un incubo, uno strazio, non è stato giusto strapparti cosi da noi e dalla vita dalla sera alla mattina, non lo meritavi. E che me cumbinat Martì, mi hai distrutta!! Non è giusto tutto questo e non riuscirò mai ad accettarlo! In questi giorni mi avevi cercato per un caffè ma non riuscivamo ad organizzarci e questo non me lo perdonerò mai!! Voglio ricordarti così con quel tuo sorriso che non mancava mai. Vorrei dire tante cose su di te ma in questo momento mi fa male e preferisco racchiudere i ricordi che ho di te nel cuore, è li che resteranno per sempre amica mia. Non ci sarà mai un addio per noi. Un giorno ci rincontreremo e aspettami che un altro vodkaredbull ce lo beviamo insieme! Ti voglio bene tesò“, scrive Tina

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