Si terranno domani alle 15,30 presso la chiesa Santa Maria delle Grazie in piazza Santo Stefano a Melito, i funerali di Michele Pellecchia, il 20enne venuto improvvisamente a mancare nella serata di venerdì.
Stava giocando a carte quando ha accusato il malore
Il giovane meccanico era in compagnia di amici, quando ha accusato un malore. Un forte dolore al petto che non gli ha dato scampo. Secondo, quanto raccontato da alcuni conoscenti, Michele giocava a carte con amici, quando ha sentito una forte fitta.
Purtroppo non si trattava soltanto di un semplice dolore intercostale, ma di un arresto cardiaco che non ha dato chance al 20enne.
15 anni fa era venuto a mancare suo padre
Michele e la sua famiglia sono molto conosciuti in città e 15 anni fa erano stati colpiti da un lutto gravissimo. A mancare improvvisamente fu il papà del giovane scomparso venerdì, anch’egli colpito da arresto cardiaco.
Striscioni e palloncini per Michele
Gli amici stanno preparando palloncini e striscioni per salutare degnamente ‘uno di loro’ passato a miglior vita. “Cià Michè vola più in alto che puoi e veglia sempre su tuo fratello e tua madre”. Uno dei tanti messaggi pubblicati sulla bacheca Facebook del 20enne, da venerdì trasformatasi un un vero e proprio muro del pianto.
Il giovane meccanico era in compagnia di amici, quando ha accusato un malore. Un forte dolore al petto che non gli ha dato scampo. Secondo, quanto raccontato da alcuni conoscenti, Michele giocava a carte con amici, quando ha sentito una forte fitta.
Purtroppo non si trattava soltanto di un semplice dolore intercostale, ma di un arresto cardiaco che non ha dato chance al 20enne.
15 anni fa era venuto a mancare suo padre
Michele e la sua famiglia sono molto conosciuti in città e 15 anni fa erano stati colpiti da un lutto gravissimo. A mancare improvvisamente fu il papà del giovane scomparso venerdì, anch’egli colpito da arresto cardiaco.
Striscioni e palloncini per Michele
Gli amici stanno preparando palloncini e striscioni per salutare degnamente ‘uno di loro’ passato a miglior vita. “Cià Michè vola più in alto che puoi e veglia sempre su tuo fratello e tua madre”. Uno dei tanti messaggi pubblicati sulla bacheca Facebook del 20enne, da venerdì trasformatasi un un vero e proprio muro del pianto.