Tommaso Manzo, professione top player. Come lo definireste, voi, un fantasista capace di realizzare 350 goal in carriera? Fidatevi, la definizione giusta è quella lì: top player. In tarda mattinata, è arrivata la comunicazione da parte del Club del Patron Salvatore Sestile. A leggerla, in molti si sono chiesti se fosse davvero “quel Manzo lì“. Risposta affermativa. Tommaso Manzo, trequartista, seconda punta, prima punta all’occorrenza. Fantasista. Numero dieci. Perché è di questo che stiamo parlando. Il Fc Giugliano si è assicurato finalmente un vero numero 10. Un calciatore in grado di leggere la giocata prima ancora che il pallone transiti dalle sue parti.
Uno di quelli che fanno la differenza e che riescono a mettere in apprensione le difese avversarie anche solo per il fatto di essere in campo. «Ho iniziato a giocare a calcio che ero molto piccolo, avevo forse 5 o 6 anni. Sono figlio di un ex calciatore, quindi è stata una passione rimandata di padre in figlio». Così diceva, nell’aprile 2017, quando indossava la maglia del Portici.
La rovesciata di Tommaso Manzo, allo scadere
Tommaso Manzo, numero 10
Di padre in figlio. L’acquisto del fantasista partenopeo sembra ripercorrere la storia del Presidente del Giugliano e di suo figlio, Gaetano. Assieme stanno costruendo la squadra da consegnare a Mister De Stefano. Lo stanno facendo con criterio perché sbagliare un colpo significa perdere tempo e denaro prezioso. Significa disattendere le aspettative, proprie e della piazza. No, non ci pensano affatto. Meglio andare sul sicuro. Avranno pensato che al Giugliano mancava ancora un 10. Da padre a figlio, l’idea è diventata rapidamente un numero da chiamare. Dall’altra parte, Tommaso Manzo, in scadenza con l’Afragolese (che ha sfiorato la serie D). Poco dopo la notizia dell’ufficialità, la piazza giuglianese ha cominciato a ribollire di passione.
Dopo anni di anonimato, il Club ha tra le sue fila calciatori che non possono che portare lustro alla Giugliano calcistica. Ma non solo. L’arrivo in città di calciatori del calibro di Fava e Manzo, si collega al discorso di rilancio dell’immagine della città, attraverso il calcio. Il progetto è stato illustrato dal responsabile del marketing del club, Giulio Cacciapuoti. Per dire, il Giugliano ha tesserato calciatori che hanno i loro profili su siti internazionali come Transfermarkt e il Corriere dello Sport. Non so se mi spiego.