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lunedì, Maggio 13, 2024
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Giulia Tramontano, durante il baby shower di Thiago Alessandro fingeva di essere felice ma già meditava l’omicidio

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Durante il baby shower del figlio Thiago, Alessandro Impagnatiello simulava felicità, celando un oscuro segreto. Mentre sorrideva e abbracciava amici, dietro le quinte stava tentando di avvelenare segretamente Giulia Tramontano e il nascituro. Un contrasto straziante tra la gioia di diventare genitori e l’orrore di un uomo che desiderava la morte della compagna.

Durante il baby shower i genitori rivelano il sesso del bambino a parenti e amici. Nel video, Impagnatiello fingeva: secondo quanto emerso, infatti, proprio in quelle ore stava propinando del veleno a Giulia. Mi ha colpito moltissimo. C’è il contrasto tra una donna che sta per diventare mamma, ed è felicissima di dirlo a tutto il mondo, e un uomo che, mentre ne sta desiderando la morte, finge di abbracciarla davanti a tutti“, è il racconto raccapricciante che emerge dalle parole di Giovanni Cacciapuoti, il legale che assiste la famiglia Tramontano

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Il processo di Impagnatiello per l’omicidio di Giulia Tramontano

Il 18 gennaio 2024 segna un giorno cruciale per il processo di Alessandro Impagnatiello, il barman di Senago accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale con multiple aggravanti. La vittima, Giulia Tramontano, incinta del loro figlio Thiago, fu trovata senza vita con 37 coltellate in un’area abbandonata di Senago.

Nel periodo precedente al delitto, Alessandro Impagnatiello, con premeditazione, avrebbe cercato di avvelenare Giulia Tramontano, come emerso dalle indagini su dispositivi elettronici. Ricerche su veleno topicida nel mese in cui Giulia scopre la gravidanza e segnalazioni di sapore strano nell’acqua e nel cibo rivelano un piano malvagio che si è sviluppato nel corso dei mesi.

Alessandro Impagnatiello rischia ora l’ergastolo come possibile sentenza. Le aggravanti di crudeltà e premeditazione, inizialmente escluse, si rivelano determinanti. Giulia Tramontano è stata colpita con 37 coltellate, di cui 7 inflitte mentre era ancora viva, rivelando un livello di violenza inimmaginabile.

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