33.1 C
Napoli
sabato, Luglio 5, 2025
PUBBLICITÀ

Inchiesta Camorra, politica e cemento a Giugliano: 3 richieste di condanna per il clan Mallardo

PUBBLICITÀ

Arrivano le richieste di condanna per Francesco Mallardo, Francesco Vitiello detto ‘o cavallo e Stefano Cecere, esponenti di spicco del clan Mallardo. I tre soggetti, coinvolti nell’inchiesta sul racket del clan Mallardo a Giugliano risalente al luglio 2023, andranno a processo col rito Abbreviato. Per Mallardo chiesti 5 anni e 4 mesi; 12 anni chiesti per Francesco Vitiello; chiesti 2 anni e 8 mesi per Stefano Cecere

Il personale della Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, eseguì un anno fa un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di diversi soggetti. Tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravate dalle modalità mafiose.

PUBBLICITÀ

I soggetti coinvolti sono: Francesco Mallardo,   Stefano Cecere, Adrian Conete, Ugo De Chiara, Michele Forino,  Nicola Iodice, Antonio Mangia, Michele Marrone, Alessandro Micillo, Lucia Pelliccio, Marco Pezzella, Angelo Pirozzi, Cristofaro Paragliola, Saverio Russo, Federico Terracciano, Gennaro Trambarulo, Francesco Vitiello, Luigi Vitiello.

In 3 andranno a processo col rito Abbreviato (Mallardo, Cecere e Vitiello).

La posizione di Domenico Pirozzi, detto Mimì o pesante, difeso dall’avvocato Luigi Poziello,  fu stralciata e conseguentemente scarcerato. Congelata invece al momento la posizione di Oreste Comite, difeso dall’avvocato Michele Giametta.

Il provvedimento era frutto delle indagini svolte dalla DIA di Napoli e coordinate dalla D.D.A a carico, tra gli altri, di un imprenditore edile di Giugliano  che avrebbe avuto un rapporto di contiguità con il clan Mallardo al fine di ottenere favori.

In particolare un imprenditore colluso avrebbe posto in essere condotte estorsive in danno di altri imprenditori. Con lo stesso provvedimento cautelare sono stati tratti in arresto altri due soggetti ritenuti vicini al clan Mallardo, gravemente indiziati di aver estorto la somma di 90mila euro ad un imprenditore edile di Giugliano per i lavori di costruzione di un complesso residenziale composto da 12 appartamenti.

L’inchiesta dell’anno scorso creò scalpore perché vide coinvolti anche politici e tecnici comunali.

Nel collegio difensivo gli avvocati Antimo D’Alterio, Sergio Aruta, Luigi Poziello, Paolo Trofino, Marco Sepe, Maria Rosaria Genovese, Giorgio Barletta, Emanuele Coppola, Girolamo Catena, Raffaella Pennacchio, Gian Paolo Schettino, Alessandro Caserta, Michele Giametta, Francesco Foreste, Claudio Botti. 

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Controlli nella Terra dei Fuochi tra Napoli e Caserta, pioggia di multe e sequestri

Controlli intensificati contro gli illeciti ambientali nelle province di Napoli e Caserta: la polizia stradale ha sanzionato 81 persone...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ