Dopo quasi due mesi di ricerche è stato ritrovato il corpo di Manuel Cientanni, il giovane cuoco di 29 anni di Pontecagnano, di cui non si avevano più notizie dallo scorso 14 agosto.
Il ritrovamento è avvenuto a circa 300 metri dalla riva di Erchie, al confine fra Maiori e Cetara in Costiera Amalfitana. Il 29enne salernitano era disperso dal tragico incidente in barca, che ne causò la caduta in acqua e il successivo impatto con l’elica del motore in movimento.
Il ritrovamento di Manuel Cientanni
La macabra scoperta è avvenuta grazie alla segnalazione di un diportista che ha notato il corpo con il volto in acqua. Immediatamente, una motovedetta della Guardia Costiera si è diretta sul luogo, affiancata da un elicottero dei Vigili del Fuoco, per il recupero. Il corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione e indossava un costume bianco e nero, lo stesso che il giovane cuoco aveva addosso il giorno della sua scomparsa. Sulla testa sono stati rinvenuti segni compatibili con l’incidente che lo aveva colpito la vigilia di Ferragosto.
Ha annunciato il tragico ritrovamento il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, esprimendo il suo cordoglio più sincero per la famiglia e gli amici del giovane. Ha inoltre ringraziato con gratitudine tutti coloro che si sono adoperati senza sosta in queste settimane di ricerche.
L’autopsia
La salma di Manuel è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia, fondamentale per fare luce sui dettagli della tragica vicenda. Fin dal giorno dell’incidente, le testimonianze dei due amici presenti sulla barca hanno contribuito a ricostruire gli avvenimenti. Si è appreso che Manuel era caduto in mare, forse a seguito di una manovra improvvisa, rimanendo gravemente ferito dalle eliche in movimento. I suoi amici lo videro scomparire nelle profondità marine, mentre l’acqua si tinse di rosso.
Con il ritrovamento del corpo, la famiglia potrà finalmente dare un degno addio al loro caro. I funerali si terranno subito dopo gli esami autoptici presso l’ospedale San Giovanni Di Dio – Ruggi d’Aragona di Salerno.
