Lu Luna sta per essere ‘travolta’ da 3 tonnellate di spazzatura spaziale. Una quantità che creerà un cratere di una profondità tra i 10 e i 20 metri con la polvere lunare che – come previsto dagli scienziati – può schizzare per centinaia di chilometri sulla superficie lunare. L’oggetto, inoltre, si schianterà arrivando ad una velocità di 9.300 km/h.
Accadrà nella giornata di domani, ora prevista alle 13:25 italiane. La quantità di spazzatura spaziale colpirà la parte nascosta della Luna, lontano dagli occhi indiscreti dei telescopi. Per confermare l’impatto attraverso le immagini satellitari, potrebbero volerci settimane o ancora mesi.
Lo studio sul relitto che ‘corre’ verso la Luna
“Sappiamo di sicuro che si tratta di un oggetto artificiale, ma è impossibile stabilire di che cosa si tratti”, ha detto all’Ansa Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa.
Il relitto in corsa verso la Luna è stato identificato lo scorso 21 gennaio dall’astronomo americano Bill Gray. Prima come uno stadio del razzo Falcon 9 della Space X, poi come uno stadio del lanciatore cinese Lunga Marcia. Quest’ultimo nel 2014 aveva portato in orbita la missione Chang’e-5.
“Non è possibile essere precisi a causa della dinamica complessa di oggetti come questi, con traiettorie molto ellittiche e fortemente perturbate dai campi gravitazionali della Terra, della Luna e del Sole: bastano piccoli spostamenti perché la loro orbita subisca variazioni anche molto grandi”.
Non è da escludere, infine, che alcuni detriti del missile cinese possano raggiungere anche il nostro pianeta, con elevatissima velocità e conseguenze difficili da prevedere.