Ha destato non poco scalpore la vicenda del mezzo del 118 aggredito, secondo il racconto degli operatori sanitari, in piazza degli Artisti a Napoli. Una denuncia che smosse addirittura il presidente dell’Ordine dei medici, Silvestro Scotti, che affermò “Napoli è come Raqqa”, suscitando non poche polemiche e, di pari passo, l’indignazione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, però, la denuncia potrebbe essere (e il condizionale è d’obbligo) una fantasiosa invenzione del personale a bordo dell’ambulanza per giustificare un incidente stradale che ha danneggiato il mezzo.
Come riporta il quotidiano, l’ambulanza, per velocizzare i tempi di soccorso, avrebbe tagliato la parte centrale pedonalizzato della piazza trascinando una fune attaccata ad un palo di ferro e scaraventando lo stesso palo contro la fiancata del mezzo, ferendo un’infermiera con i frammenti di vetro del finestrino.
Una versione che, com’è giusto che sia, sarà verificata nelle prossime ore e che potrebbe ridimensionare un episodio da condannare in un “normale” incidente.