Dopo un’estenuante telenovela di calciomercato, Victor Osimhen si è trasferito al Galatasaray a seguito di un’operazione lampo.
Il bomber nigeriano, che con i suoi 26 gol è stato uno dei fautori dello scudetto conquistato dal Napoli nel 2023, si trasferisce a Istanbul con la formula del prestito secco. Il tutto al termine di una trattativa condotta in maniera brillante e “furba” da parte della società di Aurelio De Laurentiis.
Osimhen passa al Galatasaray in prestito secco: ecco perché quella del Napoli si può definire un’operazione intelligente
Osimhen, che pareva destinato prima al PSG e dopo ad una tra Al Ahli e Chelsea, alla fine si è trasferito al Galatasaray con la formula del prestito secco. Che, a primo impatto, potrebbe far storcere il naso. Dai 130 milioni della clausola richiesti da ADL si è passati ad una richiesta tra i 70 e gli 80 milioni agli sgoccioli del calciomercato, e alla fine viene ceduto in prestito secco?
Ciò che si cela dietro il trasferimento del nigeriano a Istanbul è frutto, in realtà, di un’operazione di mercato condotta in maniera astuta e intelligente dalla società partenopea. Osimhen aveva rinnovato il suo contratto in essere col Napoli lo scorso anno e fino al 2026, con l’aggiunta della clausola rescissoria pari a 130 milioni di euro e un ingaggio di 10 milioni netti all’anno. Una sorta di “prigione d’oro”, dunque, se il “caso Osimhen” si fosse protratto fino a gennaio o all’estate 2025.
Ed ecco la mossa intelligente. Prestito secco, con ingaggio pagato totalmente dal club turco fino al termine della stagione e abbassamento della clausola rescissoria da 130 a 75 milioni di euro. Ma con rinnovo contrattuale per un altro anno, quindi fino al 2027, prima di fare le valigie direzione Istanbul. Se ciò non fosse avvenuto, infatti, allo scadere del prestito con conseguente ritorno del giocatore a Napoli, la società partenopea non avrebbe avuto potere nella successiva cessione dell’attaccante a titolo definitivo. E ci sarebbe quindi stato il rischio di svenderlo a cifre bassissime per quello che sarebbe stato un vero e proprio “Chiesa-bis” (passato, in scadenza di contratto, dalla Juventus al Liverpool per “soli” 12 milioni netti più 3 di bonus).
Col rinnovo, quindi, il Napoli si riserverà l’opzione di vendita per l’anno successivo. Una vera e propria “mandrakata” di ADL, oseremmo dire.
Accoglienza da re per Osimhen all’aeroporto di Istanbul
L’attaccante nigeriano è arrivato ad Istanbul accolto all’aeroporto da decine di migliaia di tifosi ed accompagnato anche dal suo agente Calenda con a collo la bandiera del club turco. Osimhen s’è subito divertito, come da tradizione per i nuovi giocatori del Galatasaray, a far partire i cori principali dei tifosi.
Per il nigeriano anche le primissime battute ai giornalisti presenti: “E’ una bella sensazione, l’atmosfera è incredibile, è una delle migliori tifoserie del mondo, è grande essere qui. Ci vediamo allo stadio, farò il massimo per i tifosi, per farli gridare ad ogni gol, farò il massimo per loro. Mertens? E’ un grande ragazzo, è bello ritrovarlo, ho parlato con lui prima di venire e sarà bello incontrarci di nuovo”.