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sabato, Aprile 27, 2024
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Picchiata da un rapinatore in provincia di Napoli, Nunziatina muore dopo 4 mesi in ospedale

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E’ deceduta Nunziatina Raia, la 76enne che 4 mesi fa era stata malmenata per aver colto sul fatto un rapinatore che si era introdotto nella sua abitazione. La donna era stata ricoverata in ospedale la notte dell’aggressione a causa dei duri colpi ricevuti alla nuca. Purtroppo a nulla sono serviti 4 mesi di cure ospedaliere.

L’uomo, poi identificato come Giovanni A., fu fermato e arrestato poco dopo grazie ai sistemi di videosorveglianza in zona: si era introdotto nella notte nella casa di Nunziatina con l’obiettivo di mettere a segno un furto ma lei si svegliò e lo colse sul fatto. Prima di scappare l’uomo inferse alcuni colpi alla testa all’anziana donna che finì in ospedale e poco dopo fu arrestato dai carabinieri per tentata rapina, lesioni gravissime e resistenza giacché al momento dell’arresto si era scagliato con pugni e morsi contro i carabinieri. Si apprese in seguito che lo stesso pregiudicato era febbraio 2017 – si era introdotto in casa di una sua conoscente, una donna di 63 anni, utilizzando la violenza per farsi consegnare denaro contante. Anche in quel caso la vittima finì in ospedale con lesioni molto serie e una frattura al femore sinistro.

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Quanto accaduto è gravissimo e ci aspettiamo che all’aggressore, fortunatamente già individuato e assicurato alla giustizia, venga inferto il massimo della pena senza che gli sia riconosciuta alcuna attenuante. Tra l’altro questa persona è recidiva. Da quanto appurato, tre anni prima l’uomo si era introdotto nell’abitazione di una conoscente della 76enne e anche lei aveva subito lo stesso violento trattamento, cavandosela senza conseguenze gravi. Ci chiediamo come sia possibile che questa persona fosse già a piede libero, pronto a delinquere e a far del male al prossimo. Non si può sempre aspettare che scappi il morto prima di agire con fermezza, contro questi delinquenti bisogna mostrare il pugno di ferro e fermarli prima che sia troppo tardi”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e del consigliere comunale de Il Sole che ride a Somma Vesuviana Salvatore Esposito, che hanno commentato la triste vicenda.

 

 

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